La cena del 3 gennaio 2014: grazie!

Carissimi amici vi comunichiamo che l’ evento di ieri sera, 3 gennaio 2014, ci ha consentito di ricavare 2825€ che saranno destinati al finanziamento dei progetti UnicoSole onlus.

Dei 2.825 € ricavati, 745 € sono relativi al contributo della cena e 2.080 € sono relativi alle offerte libere.

Ringraziamo le 149 persone presenti alla cena di raccolta fondi e le persone che hanno offerto liberamente senza partecipare alla cena stessa.

Grazie ancora di cuore a tutti!

Roberto e Valentina

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Madagascar: Rajaonarimampianina vince ballottaggio elezioni presidenziali

ultimo aggiornamento: 03 gennaio, ore 10:34

Antananarivo, 3 gen. – (Adnkronos/Xinhua) – Hery Rajaonarimampianina ha vinto al ballottaggio delle elezioni presidenziali in Madagascar. Lo ha annunciato la commissione elettorale del Paese.

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Madagascar-Rajaonarimampianina-vince-ballottaggio-elezioni-presidenziali_321058925939.html#

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a Rainay – lettera del 30 dicembre 2013

Al Presidente e ai componenti il consiglio direttivo dell’associazione Rainay

Lotto 142G/3504
Ankofafa
Fianarantsoa 301
Madagascar                                                Seriate, 30 dicembre 2013

Gent.mo presidente e consiglio direttivo,

Grazie per la vostra lettera del 13 dicembre 2013 e delle risposte che ci avete fornito.

Abbiamo provveduto oggi a disporre un bonifico di 9.260 euro così costituito

  • Un secondo acconto per il sostegno dei ragazzi della casa famiglia di 150 euro per 55 ragazzi, corrispondente a 8.250 euro;
  • Il sostegno per Narida, pari a 350 euro
  • Il pagamento del riso, pari a 160 euro
  • Il contributo per la mensa scolastica di Manarinony pari a 500 euro, per consentire loro di effettuare un periodo il più lungo possibile.

Provvederemo appena possibile al saldo delle quote di sostegno versando gli ulteriori 5.500 euro.

Avevamo inoltre provveduto in data 18 dicembre 2013 a effettuare un bonifico di 8.177 euro per i lavori all’allevamento di Ihosy, per il 50% del costo del pozzo e della riserva per l’acqua.

 Vi chiedo ancora se possibile di inviare nuovamente i conteggi dell’anno 2012-2013 in un formato leggibile perché quello pervenuto via mail, come già comunicatovi, non è proprio leggibile.

In attesa di vostre notizie sulla situazione vi inviamo i nostri più sinceri auguri per un sereno 2014.

Un cordiale saluto a tutti

Il presidente e il consiglio direttivo dell’associazione UnicoSole 

 

A monsieur le Président et aux membres du bureau de l’Association Rainay

Lot 142G/3504Ankofafa
Fianarantsoa 30

Madagascar

Seriate, le 30 decembre 2013

 

Nous vous remercions de votre lettre du 13 décembre 2013, et des réponses que vous nous avez fournies .

Aujourd’hui nous avons disposé un virement bancaire de 9260 euro ainsi composé :

  • Une deuxième avance pour le soutien des enfants de la maison de famille de 150 euros pour 55 eleves, correspondant à  8250 euro;
  • Prise en charge de Narida, d’un montant de 350 euro
  • Le paiement de riz pour les filles, d’un montant de 160 euro
  • La contribution à la cantine scolaire de Manarinony, d’un montant de 500 euros, pour leur permettre une période aussi longue que possible

Nous allons dès que possible verser la solde des soutien pour 5500 euro.

Nous avons également fait le 18 décembre 2013 un transfert de  8177 euro pour le travail a l’élevage à Ihosy, pour le 50 % du coût du puit et du réservoir d’eau .

Je vous demande encore une fois si vous pouvez renvoyer les chiffres de l’année 2012-2013 dans un format lisible parce que celui que vous avez envoyè par e -mail, comme dejà communiqué à vous, ce n’est pas vraiment lisible .

En attente de vos nouvelles sur la situation, nous envoyons nos vœux les plus sincères pour un 2014 plein de belles choses.

Un salut cordial à tous

Le président et le conseil d’administration de l’association UnicoSole

e 

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da Rainay – lettera del 12 dicembre 2013

Associazione RAINAY

Lot 142 G/3504 Ankofafa

Fianarantsoa        

 Fianarantsoa, 12 dicembre 2013

 Il presidente dell’associazione RAINAY

Fianarantsoa

al presidente dell’associazione UnicoSole

Seriate, Italia

Grazie per la vostra lettera del 2 dicembre 2013 e con piacere vi trasmetto qualche chiarimento su alcuni punti.

  • Bonifici

Come ho detto nella mia lettera del 12 ottobre 2013 noi ignoriamo il perché del ritardo e delle spese di 21 euro trattenute all’arrivo dei soldi. Dopo questo problema la nostra relazione bancaria continua senza difficoltà.

  • Casa famiglia

Diverse quantità di riso

Per non creare altri problemi ai genitori, noi non abbiamo richiesto un supplemento di riso agli studenti che devono restare al centro per gli esami, perché per la maggioranza dei genitori la partecipazione con il riso rimane sempre un problema economico per la famiglia, comunque il contributo in riso è già calcolato con un margine di 10 giorni.

Impegno al rendimento scolastico degli alunni

Al momento della nostra riunione al centro con gli studenti questo impegno di rendimento scolastico è stato lanciato malgrado lo scarso livello di preparazione degli alunni.

Numero dei ragazzi per l’anno scolastico 2013-2014

Per quest’anno scolastico, il numero degli studenti al centro è di 55 di cui 36 “storici” e 19 “nuovi”. Il numero che vi ho comunicato è modificato perché un “vecchio” alunno ha dovuto abbandonare il centro a causa di problemi familiari.

I riferimenti dei nuovi sono in allegato.

Per quanto riguarda l’età dei nuovi alunni, è vero che voi avete raccomandato di prendere i più giovani di età, ma noi non abbiamo ricevuto che dei numeri insufficienti di ragazzi. Così siamo stati obbligati di prendere in considerazione le domande dei ragazzi che rispondevano ai criteri di età scolastica e di livello e ai criteri socio economici della famiglia.

La ragazza che ha 21 anni ha scelto la formazione professionale.

  • Conteggi definitivi dell’anno scolastico 2012-2013

I conteggi che abbiamo visto insieme si fermavano al 31 luglio 2013 con le spese previsionali del mese di agosto e settembre.

Il conteggio definitivo è allegato.

  • Utilizzo della vecchia sala di ricamo e cucito

Questa sala è stata trasformata in sala di giochi.

  • Mensa scolastica

La scuola elementare di Manarinony ha 192 studenti. Attualmente i genitori hanno raccolto 672.000 ariary malgrado la crisi economica che continua.

In più hanno in carico gli stipendi di due insegnanti e le spese di funzionamento.

  • Sbarramento di Tsihitaloha e acquedotto di Sahamena

Non abbiamo altre informazioni su queste infrastrutture.

  • Studente sordomuta

In occasione del vostro passaggio ad Ambositra era stato deciso di prendere in carico Narida, sordomuta, orfana di padre e di madre, che studia alla scuola dei sordomuti di Fianarantsoa.

Vi chiediamo il seguito di questa decisione.

 

In occasione del vostro passaggio a Fianarantsoa abbiamo affrontato il problema e il caso delle due ragazze che non possono né portare il riso previsto né pagare il costo corrispondente. E voi avete confermato l’impegno nella vostra lettera del 28 settembre 2013.

Una delle due ragazze è ritornata alla casa famiglia senza aver pagato l’apporto in riso per l’anno scolastico 2012-2013 e 2013-2014.

Pertanto l’importo complessivo che dovreste versare è di

2012-2013           231.200 ariary

2013-2014           244.800 ariary

Totale                 476.000 ariary

 

Con la speranza che la nostra collaborazione continui sempre, a voi e ai soci della vostra associazione i migliori auguri per un felice Natale e un buon anno. 

 Il presidente

Michel

  

Association RAINAY

Lot 142 G/3504 Ankofafa

Fianarantsoa

 

Fianarantsoa, le 12 décembre 2013

 

Le Président de l’Association RAINAY

Fianarantsoa

à

Madame, Le Président de l’Association Unicosole

 Seriate, Italie 

Merci pour votre lettre du 2 décembre 2013, et avec plaisir je vous transmets quelques éclaircissements sur certains points.

Transferts : comme j’ai dit sans ma lettre 12 octobre 2013 que nous ignorons le retard et les dépenses de 21 € à l’arrivée. Après cette éventualité notre relation bancaire se passe bien.

Maison familiale :

Différente quantités de riz :

Pour ne pas créer d’autre problème aux parents, nous n’avons pas exigé un supplément de riz aux élèves qui doivent rester au centre avant les examens officiels, car pour la majorité des parents la participation en riz reste toujours un problème économique de la famille, d’ailleurs l’apport en riz est déjà calculer avec un marge de plus de 10 jours.

Engagement à la performance scolaire des élèves :

Lors de notre réunion au centre avec les élèves cet engagement de performance scolaire est déjà lancé malgré le niveau des élèves.

Nombre d’élève pour l’année scolaire 2013-2014 :

Pour cette année scolaire, le nombre d’élèves du centre est de 55 dont 36 anciens et 19 nouveaux. Le nombre que je vous ai communiqué est modifié car un ancien élève a du abandonné le centre à cause des problèmes familiaux.

Les renseignements de nouveaux sont en annexe.

Concernant l’âge des élèves nouveaux, il est vrai que vous avez recommandé de prendre les plus jeunes âges.

Mais nous n’avons pas reçu que de nombre insuffisant de nombres des enfants concernés. Ainsi nous sommes obligés de rendre en considérations les demandes des enfants qui ont rempli les critères d’âge scolaire par niveau, et les critères socio-économique de parents.

Il y a des élèves qui ont 20, 21 ans mais ils ont rempli les critères d’âge scolaire officiels. La fille qui a 21 ans a choisi la formation professionnelle.

Comptes définitifs de l’année scolaire 2012-2013 :

Les comptes que nous avons vu ensemble s’était arrêté au 31 juillet 2013 avec les dépenses prévisionnelles des mois d’Août et Septembre.

Le compte définitif est en annexe.

Utilisation de l’ancienne salle de couture :

Cette salle est transformée en salle de jeux.

Cantine scolaire :

L’EPP de Manarinony a 192 élèves. Actuellement  les parents ont collecté 672 000 ariary malgré la crise économique qui persiste. En plus ils ont en charge les salaires et de deux enseignants, et les dépenses de fonctionnement.

Barrage de Tsihitaloha et Adduction d’eau de Sahamena :

Nous n’avons pas en d’autre information sur ces deux infrastructures.

L’élève sourde :

Lors de votre passage à Ambositra il a été décidé de prendre en charge Narida, sourde, orpheline de père et de la mère, qui étudie à l’école des sourds-muets à Fianarantsoa.

Je vous demande madame, la suite de cette décision.

Lors de votre passage à Fianarantsoa nous avons abordé le problème et le cas des deux filles qui ne peuvent pas fournir ni le riz prévu, ni payer le montant correspondant en ariary. Et vous avez le confirmé dans votre lettre du 28 septembre 2013.

Une des deux filles est retournée à la maison familiale sans avoir payé l’apport en riz de l’année scolaire 2012-2013 et 2013-2014.

Ainsi le montant correspondant s’élève à :

2012-2013 : 231 200 ariary

2013-2014 : 244 800 Ariary

Total :          476 000 Ariary

Espérant toujours notre coopérations, à vous et à vos membres de votre association nos meilleurs vœux pour un joyeux Noël et une heureuse année.

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Risultati provvisori delle elezioni

Il CENIT, Commission Electorale Nationale Indépendante pour la Transition, ha pubblicato i primi risultati, provvisori e da  non considerare uffiiciali, delle elezioni legislative per il Parlamento e del ballottaggio delle elezioni presidenziali.

Il tasso di partecipazione al voto è stato di poco superiore al 50% degli aventi diritto.

Per le presidenziali è attualmente in testa, con il 53,19%, Hery Rajaonarimampianina, supportato dal leader di transizione, Andry Rajoelina, mentre Jean Louis Robinson, appoggiato dall’ex Presidente Ravalomanana, ha ottenuto il 46,81% delle preferenze.

I dati completi sono disponibili all’indirizzo http://www.cenit.mg/


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Madagascar, urne aperte per ballottaggio parlamentari e presidenziali

20 dicembre 2013

  © LaPresse

Antananarivo (Madagascar), 20 dic. (LaPresse/AP) – Sono 7,5 milioni gli elettori chiamati oggi alle urne in Madagascar per il ballottaggio delle elezioni parlamentari e presidenziali. A contendersi la presidenza Jean Louis Robinson, ex ministro della Sanità e dello Sport, e il ministro alle Finanze uscente Hery Rajaonarimampianina. Gli abitanti del Paese sperano che le elezioni porteranno all’eliminazione delle sanzioni internazionali, imposte a seguito del colpo di Stato con cui il governo di Marc Ravalomanana fu deposto nel 2009 da Andry Rajoelina. Robinson ha il sostegno di Ravalomanana, mentre Rajaonarimampianina è appoggiato da Rajoelina. Il Paese ha perso gran parte degli aiuti internazionali a causa delle sanzioni ed è stato sospeso dall’Unione africana e dalla Comunità sudafricana per lo sviluppo.

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Madagascar: scoppia epidemia di peste, 39 morti

Diffusa in cinque distretti su 112. Contagiate 86 persone

 12 dicembre 2013

ANTANANARIVO –

 

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Convocazione del Consiglio Direttivo del 9 gennaio 2014

Il 9 gennaio, alle ore 20.30, presso la Sede dell’associazione  a Seriate, in via Roccolo 39, si terrà la riunione del Consiglio direttivo, come sempre aperto ai soci e agli amici dell’Associazione.
Sarà presente anche Padre Colombi. 
  
Ordine del giorno
1 – lettura e approvazione del verbale della precedente riunione
2 – accettazione iscrizione eventuali nuovi soci
3 – relazione sulla cena di solidarietà organizzata da Cinzia il 15 dicembre
4 – relazione sulla cena organizzata il 3 gennaio 2014 da Valentina e Roberto a Pomezia
5 – corrispondenza con le associazioni malgasce
6 – bonifici effettuati
7 – calendari
8 – attività 2014
9 – viaggi 2014
10 – varie ed eventuali
 
A tutti l’invito a versare in occasione della riunione le offerte raccolte per i calendari 2014.

Un carissimo saluto a tutti e tanti sinceri auguri perché il 2014 sia un anno sereno che ci consenta di continuare nelle nostre attività di aiuto  ai ragazzi malgasci. 
  Un abbraccio a tutti
Elide 
 


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da Padre Giangi – mail del 25 novembre 2012

Carissimi,

Grazie di cuore ad Elide delle confortanti notizie che ci ha dato del contributo per il 5 per mille, ma soprattutto per le molte persone che hanno espresso la loro fiducia nella nostra associazione e nei suoi progetti. Date sempre fiato, vigore, spazio, forza alla vita perchè è l’unico investimento su cui vale la spesa giocare tutta la propria vita. Vi scrivo sempre con il generatore acceso perchè siamo ormai da quasi un mese senza corrente e fra tre giorni festeggeremo i 100 anni dell’indipendenza dello nazione albanese al buio. Questa domenica di Cristo Re è stata intensa con le S. Messe, catechismo, 2 funerali, riunione con i genitori dei ragazzi della catechesi e infine inaugurazione di un piccolo asilo parrocchiale in uno dei sei paesi che abbiamo. Io verrò in Italia qualche giorno ai primi di Gennaio e spero di rivedervi. Vi metto qui sotto un interessante articolo dell’agenzia Misna sull’attuale situazione in Madagascar. E’ la voce di verità ed autorevole dei 26 Vescovi del Madagascar che si riuniscono in assemblea plenaria tutti gli anni nel mese di novembre. Auguroni grandissimi per l’inizio dell’Avvento con affetto  
P. Giangi

23 novembre 2012 – 18:57MADAGASCAR

AVIDITÀ DEI POLITICI E IMPUNITÀ, LA DENUNCIA DEI VESCOVI

“In Madagascar finora abbiamo avuto quattro costituzioni. In generale i capi di Stato sono arrivati al potere in seguito a sollevazioni popolari ma ciascuno ha fatto votare una costituzione di sua convenienza per conservare il potere e farne approfittare amici e parenti. Per lo più hanno tenuto conto di interessi personali e degli interessi di nazioni amiche piuttosto che di quelli del nostro paese. La storia andrà avanti così fin quando non verrà creato un sistema adeguato che protegga l’interesse del popolo e promuova il bene comune”: è senza appello il verdetto dei vescovi del Madagascar, contenuto in una lettera intitolata “La verità vi renderà liberi (Jn 8,32). Che la pace di Cristo sia con voi”, pubblicata dalla stampa locale a pochi giorni da un incontro nazionale tenutosi ad Antananarivo, la capitale. Dicendosi “preoccupati per la situazione che prevale nel paese”, 26 arcivescovi e vescovi, hanno deplorato “la mancata indipendenza del Madagasikara” nonostante siano passati 54 anni dalla fine dell’occupazione francese.

Dalla destituzione dell’ex presidente Marc Ravalomanana nel marzo 2009, a cui è succeduto il giovane Andry Rajoelina sostenuto da una parte della popolazione e dall’esercito, la grande isola africana dell’Oceano Indiano sta vivendo una transizione politica infinita con ripercussioni negative sulla vita socio-economica di cittadini già poveri.

“Ogni giorno constatiamo la mancata indipendenza del nostro paese. Le prove sono tante: spoliazione delle risorse nazionali – ferro, pietre preziose, legname pregiato, petrolio – tramite contratti di sfruttamento non equi e confisca di terreni. Poi ci sono gli agenti di sicurezza al servizio dello Stato che approfittano del loro potere per massacrare povera gente” aggiungono i firmatari della lettera, sottolineando che “è tutt’ora il regno della corruzione, di una giustizia a due velocità e della cultura dell’impunità che ostacolano il raggiungimento di un clima di pace”.

 Sulla carta, dopo la firma di un accordo di transizione tra le principali correnti politiche, elezioni presidenziali sono in agenda a maggio del prossimo anno.

Guardando al futuro i vescovi esortano i dirigenti malgasci a “preservare l’unità della nazione”, “a difendere unicamente l’interesse del popolo (…) investendo su istruzione e sanità”, “a conquistare indipendenza nei rapporti con altri paesi” ma soprattutto a “far prevalere la verità e la giustizia”.

 Nelle ultime ore a finire al centro di pesanti accuse – esecuzioni sommarie di civili, violenze indiscriminate, distruzione di villaggi – sono state le forze di sicurezza impegnate da settembre nell’operazione ‘Tandroka’ per lottare contro il furto di zebù nella regione meridionale di Anosy. Secondo un rapporto pubblicato dall’organizzazione Amnesty International le ‘forze di intervento speciale’ si sarebbero rese responsabili dell’uccisione di 11 civili e della distruzione di 95 abitazioni nel comune Elonty mentre nella zona di Fort-Dauphin dall’inizio dell’anno 250 persone hanno perso la vita in circostanze oscure. Richard Ravalomanana, comandante della gendarmeria, ha respinto le conclusioni di un “rapporto poco credibile, frutto di un’inchiesta svolta in fretta e senza andare sul terreno”.

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Avidità dei politici e impunità. La denuncia dei Vescovi

23 novembre 2012 –

“In Madagascar finora abbiamo avuto quattro costituzioni. In generale i capi di Stato sono arrivati al potere in seguito a sollevazioni popolari ma ciascuno ha fatto votare una costituzione di sua convenienza per conservare il potere e farne approfittare amici e parenti. Per lo più hanno tenuto conto di interessi personali e degli interessi di nazioni amiche piuttosto che di quelli del nostro paese. La storia andrà avanti così fin quando non verrà creato un sistema adeguato che protegga l’interesse del popolo e promuova il bene comune”: è senza appello il verdetto dei vescovi del Madagascar, contenuto in una lettera intitolata “La verità vi renderà liberi (Jn 8,32). Che la pace di Cristo sia con voi”, pubblicata dalla stampa locale a pochi giorni da un incontro nazionale tenutosi ad Antananarivo, la capitale. Dicendosi “preoccupati per la situazione che prevale nel paese”, 26 arcivescovi e vescovi, hanno deplorato “la mancata indipendenza del Madagasikara” nonostante siano passati 54 anni dalla fine dell’occupazione francese.

Dalla destituzione dell’ex presidente Marc Ravalomanana nel marzo 2009, a cui è succeduto il giovane Andry Rajoelina sostenuto da una parte della popolazione e dall’esercito, la grande isola africana dell’Oceano Indiano sta vivendo una transizione politica infinita con ripercussioni negative sulla vita socio-economica di cittadini già poveri.

“Ogni giorno constatiamo la mancata indipendenza del nostro paese. Le prove sono tante: spoliazione delle risorse nazionali – ferro, pietre preziose, legname pregiato, petrolio – tramite contratti di sfruttamento non equi e confisca di terreni. Poi ci sono gli agenti di sicurezza al servizio dello Stato che approfittano del loro potere per massacrare povera gente” aggiungono i firmatari della lettera, sottolineando che “è tutt’ora il regno della corruzione, di una giustizia a due velocità e della cultura dell’impunità che ostacolano il raggiungimento di un clima di pace”.

 Sulla carta, dopo la firma di un accordo di transizione tra le principali correnti politiche, elezioni presidenziali sono in agenda a maggio del prossimo anno.

Guardando al futuro i vescovi esortano i dirigenti malgasci a “preservare l’unità della nazione”, “a difendere unicamente l’interesse del popolo (…) investendo su istruzione e sanità”, “a conquistare indipendenza nei rapporti con altri paesi” ma soprattutto a “far prevalere la verità e la giustizia”.

 Nelle ultime ore a finire al centro di pesanti accuse – esecuzioni sommarie di civili, violenze indiscriminate, distruzione di villaggi – sono state le forze di sicurezza impegnate da settembre nell’operazione ‘Tandroka’ per lottare contro il furto di zebù nella regione meridionale di Anosy. Secondo un rapporto pubblicato dall’organizzazione Amnesty International le ‘forze di intervento speciale’ si sarebbero rese responsabili dell’uccisione di 11 civili e della distruzione di 95 abitazioni nel comune Elonty mentre nella zona di Fort-Dauphin dall’inizio dell’anno 250 persone hanno perso la vita in circostanze oscure. Richard Ravalomanana, comandante della gendarmeria, ha respinto le conclusioni di un “rapporto poco credibile, frutto di un’inchiesta svolta in fretta e senza andare sul terreno”.

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