Dover fare una riflessione su questo viaggio, mi rendo conto che un po’ riduttivo perché sicuramente scriverò una piccolissima parte di quello che invece questa esperienza mi ha lasciato e mi lascerà per sempre dentro.
Pensare che ero scettico se fare o no questo viaggio , e ora che sono tornato ho una ricchezza che a parole non riuscirò mai a spiegare a coloro a cui lo racconterò.
Una cosa che ho scritto anche sul diario di viaggio e ora che sono a casa penso ancora con più convinzione, è quanto il sorriso di un bambino che pur abitando nel nulla e mangiando quanto basta solo per vivere , riesca , guardandoti, a riempirti il cuore di una forza indescrivibile.
Il sorriso, appunto, un elemento che non è mai mancato in nessuno di quei magnifici posti che abbiamo visitato, nonostante l’immensa miseria e povertà che regna tra quella gente.
Ci lamentiamo a volte per delle banalità assurde, senza renderci però conto che noi, almeno due volte al giorno, abbiamo sulle nostre tavole dei pasti completi, fin troppo a volte, e non pensiamo mai che a poche migliaia di km queste certezze non sono garantite nemmeno ad innocenti creature come i bambini.
Ho visto realtà veramente al limite dell’umano, come bambini così piccoli e innocenti costretti a spaccare o trasportare pietre tutto il giorno, oppure ospedali privi delle minime condizioni igienico- sanitarie di cui ogni uomo ha diritto, o ancora, incredibile condizione del carcere.
A proposito, mi è rimasta impressa la risposta di un povero carcerato alla domanda postagli: “perché hai rubato e cosa vorresti adesso?”. La sua risposta è stata :”ho rubato perché ho smarrito la strada che Gesù mi aveva indicato e l’unica cosa che ora voglio è che voi preghiate per me”; sono rimasto senza parole di fronte a tanta forza e tanto coraggio.
Non finirò mai di ringraziare Giangi per questa opportunità, perché è solo grazie a questo viaggio che ora sono un po’ più ricco di certi valori che magari prima sapevo solo che potevano esistere e che non avevo mai avuto il piacere di provare.
Sono talmente tante le persone che mi hanno dato qualcosa, che non saprei chi cominciare a ringraziare.
Per questo il mio grazie generale, va a tutti coloro che si sono adoperati per rendere piacevole il soggiorno ed hanno organizzato in modo splendido ed accurato ogni nostro incontro e per averci fatto sentire perfettamente a nostro agio.
Ringrazio infine i miei 11 splendidi compagni di questa avventura. Ho conosciuto delle persone splendide in questo viaggio e la speranza è che l’amicizia che ci ha legato in quelle tre settimane, possa continuare, anzi aumentare sempre di più perché se è vero che chi trova un amico trova un tesoro, io mi sono arricchito in un colpo solo di ben 11 tesori.
Grazie di tutto.
Simone