da Padre Giangi – lettera del 14 maggio 2012 a soci, amici e sostenitori

P. Giangi Colombi

K.P. 207     SHKODER  (Albania)

cell.: 00355-692025877

     mail: giangi.colombi@gmail.com   

Grude e Re – Albania 14 maggio 2012                                                   

Carissimi,

la festa della nostra associazione è una tappa importante nel cammino di condivisione della nostra vita e dei progetti e cammini di speranza che portiamo avanti durante tutto l’anno in Madagascar.  E’ un momento forte per trovarsi insieme, rafforzarci sulle strade della vita. Siamo dei seminatori d’amore, di condivisione, di speranza, di fede, di sorriso e gioia. Partecipo alle vostre speranze, nell’attesa di rivederci la domenica 10 giugno 2012 in Italia.

L’associazione UnicoSole-Onlus, ti invita domenica 10 giugno alla chiesetta degli Alpini in località S. Pantaleone nel comune di Grumello del Monte (Bergamo) per la giornata d’incontro e l’annuale festa di tutti gli amici dell’Associazione.

 Programma della giornata

 Ore 9.45: Ritrovo presso la chiesetta degli Alpini nella frazione di San Pantaleone a  Grumello del Monte (Bergamo)

  • Ore 10.00: presentazione del cammino e dei progetti dell’Associazione in Madagascar e in Albania
  • Ore 11.30: S. Messa presieduta da Padre Giangi
  • Ore 12.30: Pranzo presso l’agriturismo degli Alpini, tombolata, giochi, musica e la partecipazione del comico Romeo di Tolmezzo

 Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a mio fratello Angelo:  328 2120525

Prenotate possibilmente entro il mercoledì 6 giugno 2012.  

Vi aspettiamo per costruire insieme dei segni d’amore fra noi e in Madagascar e per far nascere esperienze di vita indimenticabili.

Siate lieti nella speranza, forti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera, solleciti per le necessità dei fratelli e premurosi nell’ospitalità.

Un affettuoso abbraccio, portandovi nel cuore e nella preghiera

             P. Giangi Colombi

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Convocazione dell’Assemblea del 15 aprile 2012

Vi comunichiamo che il giorno 15 aprile 2012 alle ore 14.30 si terrà l’assemblea dell’Associazione presso il Centro pastorale Giovanni XXIII a Paderno di Seriate (Bergamo) in via Po, 25, con il seguente ordine del giorno:

1 – approvazione verbale della precedente assemblea

2 – relazione del viaggio di marzo 2012

3 – relazione del Presidente

4 – progetti per il 2012

4 – bilancio consuntivo 2011 e bilancio preventivo 2012

In occasione dell’assemblea si procederà anche all’estrazione dei premi della libera sottoscrizione proposta.

Vi aspettiamo numerosi, i vostri contributi di idee e di proposte sono preziosi!

Il presidente Elide Longa, il presidente onorario Padre Gianluigi Colombi e il Consiglio direttivo (Domenico Albanese, Marzia Albani, Giovanni Bonetti, , Nicola Carrara, Angelo Colombi, Cinzia Cortinovis, Fabio Forcella, Flavio Ghidelli, Marta Longhi, Silvia Zerbini).

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L’assemblea dei soci

L’assemblea dei soci è uno degli organi dell’ Associazione ed è costituita da tutti gli aderenti all’Organizzazione.

Viene convocata dal Consiglio Direttivo almeno una volta all’anno e comunque ogni volta si renda necessaria per le esigenze dell’organizzazione.

La richiesta di convocazione dell’Assemblea può essere presentata anche da un decimo degli aderenti.

I principali compiti dell’Assemblea sono:

  • approvare il programma e il bilancio di previsione per l’anno successivo,
  • approvare la relazione di attività e il rendiconto economico (Bilancio Consuntivo) dell’anno precedente,
  • esaminare le questioni sollevate dai richiedenti o proposte dal Consiglio Direttivo,
  • eleggere i componenti del Consiglio Direttivo,
  • approvare gli indirizzi ed il programma delle attività proposte dal Consiglio Direttivo,
  • fissare l’ammontare del contributo per l’esercizio annuale o altri contributi a carico degli aderenti, quale forma di partecipazione alla vita dell’organizzazione senza per questo instaurare un rapporto di partecipazione patrimoniale.

Le decisioni  assunte dall’Assemblea sono impegnative per tutti gli aderenti .

Per la discussione delle proposte di modifica dello Statuto o di scioglimento e liquidazione dell’organizzazione deve essere convocata l’assemblea straordinaria.

Di ogni assemblea viene redatto il verbale. 

Di seguito i verbali e le convocazioni delle assemblee: 

CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA DEL 28 APRILE 2017

ASSEMBLEA DEL 31 GENNAIO 2016

CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA DEL 31 GENNAIO 2016

ASSEMBLEA DEL 19 APRILE 2015

CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA DEL 19 APRILE 2015

ASSEMBLEA DEL 23 MARZO 2014 

CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA DEL 23 MARZO 2014

CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA DEL 13 OTTOBRE 2013

ASSEMBLEA DEL 7 APRILE 2013

CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA DEL 7 APRILE 2013

ASSEMBLEA DEL 28 OTTOBRE 2012

CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA DEL 28 OTTOBRE 2012

ASSEMBLEA DEL 15 APRILE 2012

CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA DEL 15 APRILE 2012

ASSEMBLEA DEL 23 OTTOBRE 2011

ASSEMBLEA DEL 10 APRILE  2011

ASSEMBLEA DEL 24 OTTOBRE 2010

CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA DEL 24 OTTOBRE 2011

ASSEMBLEA DEL 28 FEBBRAIO 2010

CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA DEL 28 FEBBRAIO 2010

ASSEMBLEA DEL 25 OTTOBRE 2009

ASSEMBLEA DEL 20 SETTEMBRE 2008

ASSEMBLEA DEL 30 SETTEMBRE 2007 

Numero dei soci:

ANNO NUMERO SOCI
2007 23
2008 38
2009 62
2010 46
2011 48

 

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Comunicato stampa: aiuti alle vittime di Giovanni e Irina

 Un communiqué de presse portant sur un financement d’aide humanitaire d’urgence de 1 million d’euros en faveur des victimes de Giovanna et Irina.

La Commission européenne a approuvé, le 14 mars, un financement d’aide humanitaire d’urgence de 1 million d’euros (près de 3 milliards d’ariary) pour les victimes de Giovanna et Irina

Pendant la saison cyclonique 2012, le cyclone Giovanna et la tempête tropicale Irina ont sévèrement touché Madagascar, tuant plus de 100 personnes et affectant fortement la vie d’environ 310.000 personnes.

Dans certains districts, plus de 50% des maisons ont été détruites ou endommagées par des inondations ou des glissements de terrain. Au moins 100.000 personnes nécessitent de l’aide humanitaire d’urgence.

En réponse à ces besoins vitaux, la Commission européenne a débloqué 1 million d’euros (près de 3 milliards d’ariary) pour assurer une assistance de nature à sauver des vies humaines des populations les plus vulnérables, et pour rétablir un accès aux services de base comme l’eau, la santé et les abris.

Mme Kristalina Georgieva, Commissaire européenne pour la Coopération internationale, aide humanitaire et réaction aux crises, a dit:

Nous devons agir rapidement pour répondre aux besoins de base des personnes affectées par ces catastrophes naturelles récurrentes. Les passages successifs des cyclones et tempêtes mettent en danger la population malgache, l’exposant à la perte de tous ses biens. De telles catastrophes ont des effets dévastateurs sur les couches les plus vulnérables. Nous devons continuer à renforcer nos efforts pour aider le peuple de Madagascar et les autorités nationales à faire face aux futures catastrophes, avant que les personnes ne soient en danger“.

Contexte

Madagascar a été durement touché par le cyclone Giovanna et la tempête tropicale Irina.

Le cyclone Giovanna a touché la grande Ile le 14 février au sud de Toamasina, affectant la population vivant sur une distance de 120 km le long de la côte. Au moins 35 personnes sont décédées, et 240.000 ont été déplacées. Deux semaines plus tard, le 26 février, une nouvelle tempête tropicale, Irina, a touché le district d’Ifanadiana en tuant au moins 72 personnes et en en affectant 70.000 autres.

Madagascar est touchée par des cyclones et tempêtes tropicales chaque année, particulièrement entre janvier et avril.

En 2011, la Commission européenne a apporté un soutien à Madagascar lors du cyclone Bingiza, dans la région de la Sava, et lors des inondations dans la partie Sud-Est de la Grande Ile.

Madagascar bénéficie aussi du programme DIPECHO (Programme de préparation aux désastres pour l’Afrique Australe). En 2010-2011, la Commission européenne a alloué 5,5 millions d’euros (environ 16 milliards d’ariary) de ce programme pour préparer la population et les autorités à faire face aux catastrophes à venir et pour développer un système efficace de réponse d’urgence. En 2012 Madagascar bénéficiera de la troisième phase de ce programme.

L’Union Européenne désire manifester à travers son aide d’urgence son soutien concret aux populations vulnérables et son alignement dans ce domaine avec d’autres partenaires internationaux qui ont aussi répondu rapidement aux dégâts qui ont touché si durement la population de Madagascar.

Madagascar Tribune 
http://www.madagascar-tribune.com/
Le Journal Online. Antananarivo, Madagascar

L’Express de Madagascar Online
http://www.lexpressmada.com/
Quotidien d’information et d’analyse. Antananarivo, Madagascar


Informations and news about Madagascar
http://www.sobika.com
The website about madagascar and malagasy people : news, interviews, photos, reports…A lot of informations daily refresh.

 

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Comunicato stampa circa un finanziamento di aiuto umanitario urgente di 1 milione di euro in favore delle vittime  di Giovanna e Irina.

Comunicato stampa circa un finanziamento di aiuto umanitario urgente di 1 milione di euro in favore delle vittime  di Giovanna e Irina. 

Il 14 marzo la Commissione europea ha approvato il finanziamento di 1 mil. di euro ( circa 3 miliardi di ariary) per le vittime del ciclone Giovanna e della tempesta Irina che hanno colpito il Madagascar, provocando la morte di più di 100 persone  e causando enormi danni a circa 310.000 persone.
In alcuni distretti più del 50% delle case sono andate distrutte o danneggiate gravemente e ciò rende necessario e urgente  aiuti umanitari.
I fondi stanziati dalla Commissione Europea sono finalizzati a ristabilire le condizioni essenziali di vita quali acqua, assistenza, ricoveri.
Madame Kristalina Georgieva, commissaria per la cooperazione internazionale per gli aiuti umanitari, ha sottolineato che occorre agire rapidamente per far fronte ai bisogni di persone che “periodicamente” sono colpite dagli effetti devastanti di  tali catastrofi e moltiplicare gli sforzi per aiutare sia le popolazioni sia le autorità nazionali a mettere in atto opere di prevenzione.
Il 14 febbraio il ciclone ha colpito la Grande Ile a sud di Toamarine, devastando un terrritorio di 120 Km. lungo la costa : almeno 35  persone sono morte e 240.000 hanno perso tutto.
Il 26  febbraio una nuova tempesta si è abbattutta sul distretto di Infandina uccidento almeno 72 persone  e lasciandone  oltre 70.000 senza risorse.
Ogni anno il Madagascar è colpito ta catastrofi naturali tra gennaio e febbraio.
Nel 2011 la Commissione Europea ha dato un contributo al Madagascar per il ciclone Bingiza nella regione di Sava e per le inondazioni nella parte sud-est della Grande Ile, inserendolo nel programma DIPECHO (programma per i   disastri dell’Africa australe).
Nel 2010-2011 sono stati stanziati 5,5 miloni di euro per preparare le popolazioni ed fornire un concreto aiuto alle autorità ad affrontare le ergenze ripetitive, sviluppando efficaci sistemi di prevenzione.
Nel 2012 il Madagascar beneficerà della terza fase del programma di aiuto d’urgenza e questo a dimostrare che l’Unione Europea manifesta il suo sostegno concreto alle popolazioni in pericolo e il suo impegno futuro con gli altri partner internazionali che hanno risposto rapidamente  per aiutare le popolazioni del Madagascar tanto duramente colpite. 

Clicca Qui per visualizzare l’articolo in lingua francese

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Dal radio giornale della Santa Sede

Il bollettino radio giornale della Santa Sede di oggi 12 marzo, riporta, fra l’altro, l’articolo che ho copiato sotto, con riferimento al Papa che ieri all’Angelus ha pregato per le “care popolazioni del Madagascar”. Come se non bastassero i gravi problemi economici che già ci sono, anche le calamità atmosferiche se la prendono con quel paese!
Un caro saluto a tutti
Elide Longa

“Violente calamità naturali, con gravi danni alle persone, alle strutture e alle coltivazioni”. Ne ha parlato il Papa, ieri all’Angelus, riferendosi alle “care popolazioni del Madagascar”, recentemente colpite dalla tempesta tropicale Irina, che nelle ultime settimane ha provocato oltre 100 morti e 78mila sinistrati, e dalla tempesta Giovanna, che a metà febbraio aveva causato 35 morti, colpendo 250mila persone. Benedetto XVI ha pregato per le vittime e per le famiglie maggiormente provate, auspicando e incoraggiando “il generoso soccorso della comunità internazionale”. Ma qual è la situazione sul terreno, in Madagascar? Giada Aquilinolo ha chiesto a don Luca Treglia, direttore di Radio Don Bosco ad Antananarivo:

R. – La situazione, qui in Madagascar, è molto brutta dopo il passaggio di questi due cicloni: ci sono stati molti morti, oltre cento. Il ciclone Giovanna ha colpito l’80 per cento di tutto il territorio del Madagascar, ha risparmiato solo una piccola parte a sud, mentre tutto il resto è stato devastato: soprattutto la parte centrale del Paese e le zone orientali e occidentali. Mentre Irina, il secondo ciclone, ha colpito circa il 50 per cento del Madagascar. Logicamente, ci sono stati danni enormi, in particolare all’agricoltura. In Madagascar si produce soprattutto il riso e questo è un periodo molto importante in cui l’acqua dev’essere ben regolata. Invece, se ci sono le inondazioni, il riso muore e non può più crescere. Si pensa che parecchie colture di riso siano state distrutte. Inoltre, molte case sono crollate o i loro tetti sono stati divelti, anche nella capitale. Ci sono poi strade interrotte e, al momento, non sono stati ripristinati i collegamenti.

D. – Nelle parole del Papa all’Angelus, non soltanto la preghiera ma anche l’auspicio del Pontefice per il generoso soccorso della comunità internazionale a favore del Madagascar. Come sono state accolte le parole del Papa?

R. – La maggior parte della popolazione, essendo le comunicazioni ancora interrotte, forse non sa neanche che il Papa ieri ha parlato: ma questa sera, come facciamo ogni lunedì, qui alla radio abbiamo un programma che diffondiamo a livello nazionale; quindi tutte le venti diocesi del Madagascar possono ricevere il nostro programma in cui parleremo – appunto – delle parole di Benedetto XVI. Inoltre ho già chiesto alle persone che ho incontrato nelle ultime ore cosa abbiano pensato di questo intervento del Papa: sono molto, molto contente perché il Santo Padre in questi ultimi anni è stato sempre vicino al Madagascar, sia per i problemi derivati da catastrofi naturali, come i cicloni, ma anche per problemi di altro tipo, come quelli di ordine politico. Quindi, l’intervento del Pontefice a favore del Madagascar è una speranza per i malgasci, perché attualmente a causa della crisi politica tutti gli aiuti internazionali sono stati sospesi e la gente, già povera, deve accontentarsi di poco. Ma queste catastrofi, come i cicloni, creano ancora maggiori problemi. Quindi, speriamo che dopo le parole del Papa la comunità internazionale faccia uno sforzo per aiutare il Madagascar.

D. – Ma l’allarme per le calamità naturali è cessato o questo è ancora il periodo delle tempeste e dei cicloni?

R. – No. Siamo proprio nel periodo critico, perché qui in Madagascar i cicloni più forti si manifestano da gennaio ad aprile; e i giorni più difficili sono quelli tra febbraio e marzo.

D. – Il Madagascar, negli ultimi anni, ha vissuto forti tensioni politiche. A fine gennaio, l’ex presidente Ravalomanana ha tentato di rientrare nel Paese dal Sudafrica. Ora quale situazione politica c’è?

R. – Attualmente, al potere c’è Andry Rajoelina, il presidente che è stato insediato da un movimento popolare tre anni fa; Andry Rajoelina è riconosciuto come presidente dalla comunità internazionale. Però rimane ancora il grande scoglio dell’amnistia: portata avanti dai partiti che sostengono l’ex presidente, dovrebbe riguardare Ravalomanana stesso, e qui le divergenze sono troppo forti perché quelli che sostengono l’attuale presidente non sono d’accordo. Quindi, bisognerà vedere cosa si deciderà. In questi momenti c’è anche un forte invito alle quattro Chiese presenti qui in Madagascar – quindi i protestanti, i luterani, gli anglicani e i cattolici – perché facciano da mediatori. La Chiesa cattolica auspica che questa crisi finisca al più presto.

D. – E il pensiero per le popolazioni, quelle ora colpite dai tifoni, ma in generale per tutte le popolazioni del Madagascar, da parte della Chiesa qual è?

R. – Ci sono organizzazioni sia a livello nazionale, sia a livello locale: ci sono le varie Caritas che si sono mobilitate per aiutare la popolazione colpita. I vescovi poi sono presenti con la preghiera ma anche l’azione materiale, cercando di aiutare questa gente in un momento così difficile. (gf)

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Lettera ai soci Natale 2011

NATALE 2011

 Carissimi soci e amici dell’Associazione UnicoSole-Onlus,

come ogni anno Vi chiediamo di dedicare qualche minuto del vostro prezioso tempo alla lettura di questa lettera.

Il consiglio direttivo dell’associazione vi ringrazia per tutto ciò che avete fatto e per quello che farete per l’Associazione.

Nella lettera dello scorso anno avevamo scritto: “Se ricevete questa lettera vuol dire che certamente avete donato qualcosa, sia esso qualcosa di materiale, ma anche di immateriale, come l’amicizia, la volontà di condividere con l’Associazione un’esperienza di vita facendo un viaggio, la partecipazione agli incontri, venendoci a trovare in sede oppure nei luoghi dove siamo presenti per promuovere le attività associative”.  Non possiamo non ripetere la stessa cosa anche per l’anno che si sta per chiudere. Anzi, ci fa piacere ripeterlo con maggior forza.

Maggiore forza perché le difficoltà quotidiane continuano ad aumentare anche per noi che viviamo nella parte più sviluppata del mondo.

Maggiore forza perché è bello sentirsi comunque uniti, associati, nella condivisione del “dono del saper donare”. Uniti come associazione. Uniti come amici. Uniti come Persone che aiutano Persone in nome del dono della Vita ricevuto.

Maggiore forza perché maggiore è la forza e lo sforzo che dobbiamo fare per poter garantire che la vita stessa dell’Associazione continui.

Maggiore forza, semplicemente, perché maggiore è stato lo sforzo che ognuno di noi ha fatto per aiutare l’Associazione e coloro i quali ricevono l’aiuto da UnicoSole Onlus.

Anche quest’anno siamo riusciti a supportare la gestione delle case famiglia di Fianarantsoa: le nostre case malgasce che accolgono 52 ragazzi l’una e 12 l’altra, garantendo loro un luogo confortevole per poter portare avanti il loro percorso di studi. Per moltissimi di loro il diritto allo studio sarebbe stato negato costringendoli all’isolamento della campagna (la brousse) malgascia.

Abbiamo anche aiutato 75 ragazzi che vivono con le famiglie nei dintorni di Ambositra a frequentare le scuole superiori e 3 ragazzi a frequentare l’Università e altri 30 ragazzi che vivono con le famiglie nei dintorni di Fianarantsoa a frequentare le scuole elementari e medie.

Siamo riusciti a realizzare un allevamento di galline ovaiole che sta avendo un importante successo in termini qualitativi e quantitativi in tutto il Sud del Madagascar. Prova provata che fare impresa sociale si può veramente. L’allevamento infatti è un esempio di aiuto a chi vuole aiutare. Grazie al supporto di UnicoSole i partner malgasci hanno avuto modo di autofinanziare diverse attività che prima erano totalmente “a carico” dell’Associazione UnicoSole, in primis la stessa casa di Fianarantsoa. Gli amici che si dedicano al progetto restituiscono il bene ricevuto donando il loro impegno quotidiano e parte dei frutti del loro lavoro. Stiamo ancora lavorando per ampliare gli spazi ed aumentare il numero delle galline e quindi delle uova giornaliere.

Abbiamo garantito per i primi mesi dell’anno 2011 la mensa scolastica a 250 bambini e garantiremo per prossimi mesi mense scolastiche per 1.125 bambini. I mesi di gennaio, febbraio e marzo sono i mesi più duri in Madagascar. Unicosole Onlus da diversi anni ha deciso di rendere concreto il principio “mens sana in corpore sano”. Non possiamo immaginare bambini in grado di studiare se sono denutriti. I genitori dei ragazzi si sono impegnati a cofinanziare le mense. La disponibilità data dai genitori è la testimonianza che l’unione fa veramente la forza.

Da soli, né UnicoSole, né i genitori, sarebbero riusciti a garantire un pasto al giorno a questi bambini.

Nel corso del 2011 abbiamo finanziato il ripristino di un acquedotto con 29 fontane che garantisce ai villaggi acqua pulita e consente di eliminare le malattie gastro-intestinali e il ripristino di una diga con la quale irrigare 35 ettari di terreno da coltivare a riso, l’alimento fondamentale per i malgasci.

Anche per il 2012 i nostri progetti sono ambiziosi, oltre alla gestione delle case famiglia e all’aiuto agli altri ragazzi che studiano, al finanziamento delle mense, vorremmo costruire almeno un altro acquedotto e una scuola (per i quali abbiamo già i progetti) e continuare ad aiutare le persone rinchiuse nel carcere di Ihosy.

Le parole di Haja e Hanitra che ci hanno scritto da poco ci hanno profondamente colpito “constatiamo l’aumento quotidiano dei prezzi dei beni di prima necessità . sono molti coloro che girano chiedendo l’elemosina e sono in aumento anche coloro che impazziscono perché non riescono più ad andare avanti nella vita.” Nonostante ciò, i nostri amici malgasci non perdono la speranza e ringraziano UnicoSole perché li aiuta a realizzare tanti desideri di bene e a crescere i ragazzi malgasci e a farli diventare responsabili e attori della propria vita.

Anche quest’anno la paura è presente. La paura di tirarci indietro. La paura di mollare. La paura di essere sconfitti. La paura della rassegnazione. La paura dell’abbandono.

Allora l’invito dell’anno scorso a donare il tempo, le idee, le risorse economiche, le energie, la nostra amicizia, la nostra Vita, non possiamo che farlo nostro anche quest’anno, ricordando sempre la regola del dono: tralasciare il superfluo per guardare all’essenziale. E il vostro aiuto è indispensabile!!!

Buona Natale a tutti.

E la speranza, il desiderio, la voglia che sia un 2012 migliore è l’augurio che UnicoSole Onlus fa anche a te caro amico che hai letto queste parole.

Il presidente Elide Longa, il presidente onorario Padre Gianluigi Colombi e il Consiglio direttivo (Domenico Albanese, Marzia Albani, Giovanni Bonetti, , Nicola Carrara, Angelo Colombi, Cinzia Cortinovis, Fabio Forcella, Flavio Ghidelli, Marta Longhi, Silvia Zerbini).

 “Godi del nulla che hai, del poco che basta, giorno dopo giorno: e pure quel poco – se necessario – dividi.” (padre David Maria Turoldo)

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Verbale dell’assemblea del 23 ottobre 2011

Domenica 23 ottobre 2011 alle ore 14.30 a Luzzana, presso l’Oratorio Parrocchiale, si è tenuta l’assemblea dell’Associazione “UnicoSole – Onlus”.

 All’assemblea sono presenti i membri del Consiglio Direttivo, i soci dell’Associazione, i partecipanti alle esperienze in Madagascar, parenti e amici. Il numero legale è raggiunto.

 L’ordine del giorno dell’Assemblea è stato inviato con mail a tutto il gruppo memorizzato come unicosole.googlegroups, è stato pubblicato sul sito internet dell’Associazione www.unicosole.it, è stato inviato per sms ai soci ed è riportato di seguito.

 1 – Lettura e approvazione verbali della precedente assemblea

2 – Aggiornamenti sulla situazione dei progetti in Madagascar

3 – Nuovi progetti.

 Saluto del presidente

Porgo un saluto a tutti i soci e agli amici dell’Associazione UnisoSole-Onlus, riuniti in questa Assemblea.

Grazie a tutti voi per essere qui oggi e per quanto fate per l’Associazione. Un grazie particolare al Presidente onorario Padre Gianluigi Colombi, per il suo prezioso contributo.

 Vorrei ribadire un punto della precedente relazione “Rinnovo l’invito a ciascuno di voi a fare proposte, a impegnarsi nelle cose nuove: l’Associazione vive se ognuno mette qualcosa di suo e se ognuno mantiene gli impegni assunti. Le cose da fare sono veramente molte e se ce le dividiamo diventano gestibili, altrimenti se si è in pochi ad operare concretamente le attività da svolgere rischiano di diventare un peso che schiaccia e opprime. Fare insieme delle cose per gli altri aiuta a crescere, ad acquisire consapevolezza, a vivere in un gruppo.”

La situazione italiana è sempre più difficile e questo causa maggiori difficoltà nel trovare risorse personali di tempo e di denaro e nel raccogliere risorse dagli amici sostenitori, ma non possiamo abbandonare chi ha molto più bisogno di noi. Quindi è necessario farsi forza e continuare.

Nell’assemblea del 10 aprile 2011, oltre all’approvazione dei bilanci, abbiamo visto la situazione dei progetti a quel momento e abbiamo sentito la relazione di Andrea Carminati, Angelo Colombi, Cinzia Cortinovis e Fabio Forcella che erano appena tornati dal loro viaggio in Madagascar.

Ad agosto siamo stati in Madagascar Padre Gianluigi Colombi, io, Maria Cugini e il marito Stefano.

 VIAGGIO in MADAGASCAR dal 18 agosto all’8 settembre 2011

La relazione del viaggio è stata inviata a tutti ed è disponibile sul sito. Viene comunque allegata al verbale

Passiamo all’esame dei punti all’ordine del giorno.

 1. – Approvazione del verbale della precedente assemblea

Il verbale è stato trasmesso con mail a tutti i soci, non sono pervenute richieste di variazioni, viene pertanto posto in votazione e approvato all’unanimità.

 2 – Aggiornamenti sulla situazione dei progetti in Madagascar

COSA ABBIAMO FATTO NEL 2011

Abbiamo continuato la collaborazione con le associazioni malgasce, Rainay e Miaraka Aminy, cercando di promuovere con entrambe le associazioni progetti di autofinanziamento..

 PROGETTI di AUTOFINANZIAMENTO

Con Rainay e René abbiamo lavorato al progetto di autofinanziamento dell’allevamento di galline ovaiole.

Stamattina Jean Paul, che è il responsabile del nostro allevamento, ha inviato una mail in malgascio, a Padre Gianluigi, che allego al presente verbale, anche con la traduzione in italiano, dalla quale si coglie l’entusiasmo e l’interesse con cui stanno operando.

Di seguito una sintesi dei costi sostenuti per l’allevamento.

Progetto galline ovaiole a Ihosy

Anno Motivazione Spesa in ariary
2010 Acquisto terreno

17.810.000

  Costruzione muro di recinzione

41.986.000

  Costruzione due pollai

93.376.000

  Acquisto 2.000 pulcini

16.000.000

  Costruzione magazzino di stoccaggio

32.332.000

  Acquisto attrezzatura e mangime

3.370.000

  Totale

204.884.000 (circa 74.800 euro)

     
2011 Costruzione alloggio operai

32.880.000

  Costruzione altri 2 pollai

84.000.000

  Acquisto mais

19.180.000

  Acquisto arachidi

10.960.000

  Totale

147.020.000 (circa 53.250 euro)

  Totale complessivo

351.904.000 (circa 128.000 euro)

Inoltre durante il viaggio di agosto è stato effettuato l’allaccio dell’acqua per il quale l’Associazione ha pagato 1.343 euro.

E’ opportuno verificare la possibilità di scavare un pozzo per avere acqua per l’allevamento senza dover utilizzare quella dell’acquedotto, che costa molto.

 ALTRI PROGETTI DI AUTOFINANZIAMENTO

Raccolta del riso

Anche nel 2011 abbiamo anticipato a Rainay circa 28.000.000 di ariary, parte delle adozioni dei ragazzi della casa di Fianarantsoa per l’anno scolastico 2011-2012, per l’acquisto del riso che sarà rivenduto e il guadagno sarà utilizzato nelle attività di Rainay.

Anche René con una disponibilità derivante dall’allevamento ha acquistato riso da rivendere.

Dalla documentazione pervenuta stamattina con mail abbiamo i risultati dell’operazione.

 A Ihosy Renè ha venduto 15.000 kg di riso e ha realizzato un guadagno di 2.000.000 di ariary (circa 720 euro).

A Fianarantsoa erano stati acquistati 35.239 Kg di riso a 600 ariary al Kg con una spesa totale di 21.143.400 ariary, le spese di trasporto, per i sacchi, ecc. erano state di 54.500 ariary, quindi il riso complessivamente era costato 21.197.900.

Sono stati venduti 34.641 kg di riso (c’è stato un calo solo dell’1,7%) a 740 ariary al kg realizzando 25.634.340 ariary, con un guadagno complessivo di ariary 4.436.440 (circa 1.600 euro), pari ad un guadagno percentuale di circa il 21% in meno di 6 mesi.

 Nonostante la crisi politica continui in Madagascar e la situazione della gente sia sempre più difficile, Rainay e Miaraka Aminy riescono per il momento a proseguire nella gestione delle attività di autofinanziamento.

 Coltivazione della ravitsara

Anche l’Associazione Miaraka Aminy continua con il progetto della piantagione di ravitsara per l’autofinanziamento. Quest’anno hao raccolto e venduto 1.000 kg di foglie. Ha iniziato anche la coltivazione della soia, da utilizzare come alimento per le famiglie.

 SCOLARIZZAZIONE

Continuano le consuete attività a favore dei ragazzi dei villaggi.

Con l’anno scolastico 2010-2011 sono arrivati al diploma una intera classe di ragazzi di Ambositra (22 ragazzi) e 8 ragazzi della casa famiglia di Rainay e 3 ragazzi della casa famiglia di Miaraka Aminy, entrambe a Fianarantsoa.

La percentuale dei promossi è stata piuttosto bassa, il 50%, ma comunque superiore alla media nazionale.

Come avevamo ribadito lo scorso anno i ragazzi che vengono bocciati non vengono più ripresi nella casa famiglia e quindi sarà a carico delle rispettive famiglia la frequenza scolastica nell’anno 2011-2012. Anche altri 3 ragazzi delle classi intermedie sono stati bocciati.

All’inizio dell’anno scolastico 2011-2012 c’erano pertanto 15 posti disponibili alla casa famiglia per i quali Rainay ha valutato nuove candidature e ha completato il numero di 52 ragazzi.

 Anche ad Ambositra nuovi ragazzi hanno sostituito quelli giunti al diploma.

 Per quanto riguarda gli universitari, a causa del lungo periodo di scioperi, l’anno accademico 2010-2011 è iniziato di fatto a maggio 2011 e durante l’estate è continuato. Per il nuovo anno accademico, come già deciso in precedenza (assemblea di ottobre 2010) saranno finanziato 2 ragazzi universitari per ogni corso (cioè 6 in tutto). E’ importante aiutare il paese nella formazione della sua nuova classe dirigente e politica e l’Università a questo serve.

 MANUTENZIONE DELLA CASA FAMIGLIA DI FIANARANTSOA

Come ogni anno si è provveduto, durante il viaggio di agosto, a effettuare le manutenzioni della casa famiglia di Fianarantsoa: rubinetti, maniglie, lampadine, serramenti, ecc. La spesa è stata di 220 euro.

 Data la sua posizione nella parte alta della città di Fianarantsoa, la casa spesso non riesce ad avere l’acqua dell’acquedotto, e ciò crea molte difficoltà nella gestione.

Verificato con l’ausilio del “pendolino” che esisteva una falda abbastanza ben identificabile, e esaminato il preventivo fatto da un’impresa locale, si è provveduto a dare incarico per lo scavo per il pozzo.

I costi sostenuti sono pari a 2.605 euro. Al momento si è raggiunta la falda e l’acqua è disponibile in quantità importante.

In questo modo non si dovrebbero più verificare problemi per l’approvvigionamento. Inoltre sarà disponibile acqua anche per innaffiare l’orto con il quale si contribuirà all’alimentazione dei ragazzi della casa e alla loro educazione alla coltivazione, utile al rientro nelle famiglie.

 COSTRUZIONE DI EDIFICI SCOLASTICI

A marzo 2011, in occasione del viaggio in Madagascar da parte di alcuni soci, erano pervenute alcune richieste per l costruzione di edifici scolastici.

Questa la situazione aggiornata.

Rimane in sospeso il finanziamento richiesto per l’edificio scolastico del comune rurale di Maneva. Le notizie che abbiamo ci hanno convinto che sarà assai difficile che si possa riuscire a portare avanti il progetto, essendoci troppi disaccordi tra gli abitanti del villaggio.

Per l’edificio richiesto dal comune rurale d’Andrainjato Centre è stata data risposta negativa, con l’impegno a rivalutare la situazione in futuro.

Per l’edificio richiesto dal comune rurale d’ Andrainjato Est è stata finanziata la sistemazione di un edificio esistente ma mai completato e del tetto delle latrine esistenti ma abbandonate, con un contributo di 3.000 euro.

 ACQUEDOTTI

E’ stato realizzato il ripristino dell’acquedotto richiesto dal comune rurale di Tsarasaotra, Fokontany d’Andrianarivo, Ambohipia, Maneva, con 29 fontane che è stato inaugurato ad agosto.

La realizzazione è stata possibile grazie anche al contributo dell’ACLI di Seriate e di alcuni amici di Simone che hanno realizzato un torneo in memoria di 4 ragazzi deceduti in un incidente e hanno devoluto parte del ricavato.

 IRRIGAZIONE

E’ stato realizzato il ripristino dell’impianto di irrigazione di 35 ettari di risaie, nel comune rurale di Tsarasaotra, Moyen Perimetre Irriguè (M.P.I.) di Tsihitaloha che è stato inaugurato ad agosto 2011. I proprietari dei terreni si sono impegnati a versare un contributo proporzionale al terreno da ognuno posseduto. Una parte di questo sarà accantonata per le spese di manutenzione e una parte finanzierà parzialmente la mensa scolastica della scuola del villaggio.

 CARCERI

Anche quest’anno è stato dato un aiuto alle carceri e alla colonia penale di Ihosy, con capi di abbigliamento, riso, carne e stuoie. Sono inoltre state ricomprate le pentole e un aratro per aiutare ad incrementare le coltivazioni nella colonia penale.

Per le pentole, le stuoie e l’aratro si sono spesi 429 euro.

 MANIFESTAZIONI

Per aumentare la propria visibilità, per fare conoscere i progetti e per raccogliere fondi l’Associazione nel corso del 2011 ha partecipato a diverse manifestazioni, per ognuna delle quali uno o più soci si sono dati da fare in prima persona, dedicando il loro tempo e le loro energie e che ringrazio ancora.

Ne ricordo alcune:

Banchetto di informazioni in alcune manifestazioni locali: Grumello, Luzzana, Milano – Abbazia di Chiaravalle.

Spettacolo di danza a Gorlago.

Madagascar festa a Luzzana

Cena della solidarietà a Milano.

Entro l’anno dovrebbero esserci altre iniziative, in base alle manifestazioni che si svolgeranno nei diversi comuni e alle disponibilità dei soci.

 CALENDARIO

Tra gli strumenti di comunicazione un posto importante va al calendario.

Anche per il 2012 si è provveduto alla sua realizzazione, si sono aggiornate le pagine con le informazioni relative all’Associazione e alle modalità di sostegno.

Il nuovo calendario contiene per ogni mese un riferimento ai progetti realizzati in Madagascar dalla nostra Associazione.

 5 PER MILLE

Anche nel 2011 si è provveduto ad effettuare la richiesta per poter avere il 5 per mille sulle dichiarazioni relative ai redditi 2010. La richiesta è stata accolta e la nostra Associazione è inserita negli elenchi pubblicati sul sito dell’Agenzia.

Il 27 settembre 2011abbiamo avuto dall’Agenzia delle Entrate l’accredito di 7.435,43 euro relativi al 5 per mille del 2010 (redditi 2009).

 3 – COSA PROPONIAMO PER IL 2012

 SCOLARIZZAZIONE

Si continueranno le collaborazioni con le due associazioni malgasce, Rainay e Miaraka Aminy per le case famiglia, per i ragazzi di Ambositra e per quelli dei villaggi.

Si insisterà sull’impegno dei ragazzi nello studio,completando la formazione anche con altre attività.

Si finanzieranno gli studenti universitari.

 MENSE SCOLASTICHE

Si continuerà a finanziare mense scolastiche: l’impegno delle associazioni locali è di trovare ulteriori scuole (al momento siamo a 3) nelle quali si possa operare efficacemente, anche in collaborazione con classi di scuole italiane che vorranno gemellarsi.

 COSTRUZIONE DI EDIFICI SCOLASTICI

Oltre alle richieste di marzo 2011, delle quali rimane in sospeso il finanziamento richiesto per l’edificio scolastico del comune rurale di Maneva, abbiamo avuto la richieste di padre Maurice per il finanziamento di un edificio per una scuola elementare con 3 aule nel villaggio di Ambatoteraka Mahaditra.

 Si propone, vista la difficile situazione locale e l’impegno di contribuire che le famiglie si sono assunte, di finanziare questa scuola, il cui contributo richiesto è di circa 7.000 euro. richiesta da Padre Maurice, il cui costo è di circa 

 COSTRUZIONE DI ACQUEDOTTI

Dopo le richieste di marzo 2011, non abbiamo avuto, per il momento, altre richieste. E’ stato inaugurato ad agosto il ripristino dell’acquedotto del comune rurale de Tsarasaotra, Fokontany d’Andrianarivo, Ambohipia, Maneva, con 29 fontane. L’acquedotto richiesto dal comune rurale de Sendrisoa, Fokontany Namolv/Mahasoa non è stato considerato finanziabile.

Per quanto riguarda gli acquedotti richiesti dal comune rurale de Tsarafidy, è stato scartato quello del Fokontany Ambohipierenana e sarà invece finanziato quello del Fokontany Ambohimanoro, per il quale è stato chiesto di aggiornare il progetto e fornire dati statistici significativi della realtà locale.

 CARCERI

Anche nel 2012 sarà dato un aiuto alle carceri e alla colonia penale di Ihosy. Siè in attesa di una proposta per un intervento a favore dei minori che si trovano nel carcere di Fianarantsoa.

 AUTOFINANZIAMENTO

In questi restanti mesi del 2011 si dovrebbe completare la costruzione dei nuovi capannoni dell’allevamento di galline ovaiole di Ihosy con la possibilità di aumentare il numero delle galline ovaiole e quindi delle uova.

Al momento l’attività va bene e sembra rendere adeguatamente.

Non dobbiamo dimenticare che abbiamo investito in questo progetto circa 130.000 euro (vedi prospetto riportato sopra).

Nel 2012 non dovrebbero più esserci investimenti nel progetto ma solo utili da dedicare alle attività di scolarizzazione.

Va valutata la possibilità di replicare il progetto o di studiare l’ampliamento ulteriore del mercato.

 FINANZIAMENTO DELL’ASSOCIAZIONE

Avevo sottolineato nell’ultima assemblea come fosse sempre più importante ricorrere oltre che alle consuete coinvolgenti modalità di finanziamento, a richieste ad Organismi che pubblicano bandi.

Purtroppo nel corso del 2011 la crisi economica ha fatto di molto diminuire anche questa possibilità, soprattutto per quanto riguarda i finanziamenti di progetti da realizzare all’estero.

La Unione Europea ha pubblicato un bando per il Madagascar ma non abbiamo potuto partecipare perché era richiesto di essere una ONG e che i progetti fossero di importo superiore ai 100.000 euro.

 Dobbiamo tutti fare una riflessione in merito al nostro coinvolgimento e al nostro impegno e trovare modalità nuove di raccolta fondi.

 SEDE

Per quanto riguarda la Sede, il Comune di Seriate, che verbalmente ci aveva anticipato la non disponibilità di locali, non ci ha ancora formalmente fornito una risposta. Oltre che sollecitare, valutiamo se è il caso di cercare altrove.

 COLLABORAZIONE CON ALTRE ASSOCIAZIONI

A seguito dell’incontro del quale siamo stati promotori insieme all’Associazione Bimbi del Madagascar organizzato il 6 febbraio 2011 per costruire una rete tra le associazioni che si occupano del Madagascar, le attività sono proseguite.

C’è stato un incontro a Bologna, uno a Milano e uno a Reggio Emilia. L’associazione delle associazioni ora ha un nome V.I.M. (Volontari Italiani Madagascar).

E’ disponibile un portale di prova che prevede anche un forum interattivo, che vi invito a visitare e a lasciare i vostri commenti (www.vimadagascar.ning.com).

Si sta continuando a lavorare, in collaborazione con ISF (Informatici Senza Frontiere) per rendere disponibile a tutte le Associazioni interessate (al momento ne risultano iscritte 36) un programma gestionale che consenta di seguire il magazzino virtuale, le richieste, le offerte, le attività delle associazioni.

Si sta stipulando un accordo con Air Madagascar per avere una consistente riduzione sul prezzo dei voli.

 VIAGGI

Anche per il 2012 si organizzeranno viaggi, sperando in un maggior numero di adesioni.

 VARIE

E’ sempre in programma lo spettacolo di cabaret, con il gruppo di artisti che fa capo a Paolo e Maria, per il quale abbiamo avuto difficoltà per la sala. Riproporremo per febbraio al Comune di Seriate, per il Teatro Gavazzeni.

 E’ stata chiesta e ottenuta la collaborazione di Giorgio Fornoni (giornalista free lance conosciuto per la sua grande capacità di raccontare il mondo che ben conosce perché grande viaggiatore). Si dovrebbe pertanto organizzare una serata o su TV Bergamo insieme con le altre organizzazioni locali che si occupano di Madagascar: Bimbi del Madagascar e la parte bergamasca di Change onlus o in una sala della provincia.

 Kairos, associazione con la quale lo scorso anno avevamo avuto contatti, ha organizzato una mostra fotografica sugli spaccapietre del Madagascar. Potremmo riprendere i contatti e organizzare qualcosa di analogo, cercando di utilizzare il materiale già disponibile.

 Nel corso del 2011 siamo riusciti a far finanziare alla scuola di Manarinony dal progetto di Slow Food, 1000 orti per l’Africa, un orto scolastico. Dobbiamo cercare altri finanziamenti che aiutino a diffondere la cultura per le colture agricole. Sono in corso contatti con alcune realtà bergamasche che operano in agricoltura.

 Per la raccolta fondi viene riproposta la preparazione e vendita di torte e biscotti, da realizzare la domenica sui sagrati delle Chiese.

 E’ in preparazione inoltre un’altra cena di solidarietà, che dovrebbe avere luogo a fine gennaio.

 Il vicepresidente riferisce che è stata offerta all’associazione una Fiat Croma da mandare in Madagascar. Valutata meglio la situazione: età della macchina (oltre 20 anni), costo di trasporto e sdoganamento (circa 4.5.000 euro), impossibilità di trovare in Madagascar pezzi di ricambio FIAT (là sono presenti solo macchine francesi e giapponesi), si decide di non accettare la donazione e proporre l’invio della stessa eventualmente in Albania, dove opera Padre colombi.

 Le proposte discusse vengono approvate all’unanimità.

Alle 18 ha termine l’Assemblea.

 

Il segretario                                                                            Il presidente

Cinzia Cortinovis                                                                     Elide Longa

 

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FOTO DA IHOSY – ALLEVAMENTO GALLINE

Carissimi,

ci vediamo giovedì sera per la riunione. Intanto vi invio alcune foto arrivate da Ihosy ieri in cui si vede l’andamento dell’ampliamento dei pollai.
A presto con affetto
Giangi

 

 

 

 

 

 

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La crescita dell’Africa

Pubblichiamo qui di seguito un articolo dell’Agenzia MISNA, gentilmente segnalato dalla Associazione Bimbi del Madagascar di Capriate (BG).

IL DIRITTO ALL’ISTRUZIONE CHIAVE DEL FUTURO Da Misna

Il reddito pro capite degli abitanti del continente potrebbe triplicarsi in 50 anni: la tesi è sostenuta in un rapporto della Banca africana di sviluppo, nel quale si chiede ai governi di puntare sull’istruzione e la formazione di una popolazione giovane con potenzialità uniche al mondo.

Lo studio prevede diversi scenari. Nel migliore, il valore del Prodotto interno lordo (Pil) del continente aumenterebbe entro il 2060 dagli attuali 1700 a 15.000 miliardi di dollari. Sulla base di questa previsione il reddito pro capite degli africani crescerebbe del 300%, toccando quota 5600 dollari annui. Un aumento nella produzione di ricchezza è previsto anche dallo scenario peggiore, con un Pil pro capite che raggiungerebbe comunque i 5000 dollari.

La Banca africana di sviluppo fonda le sue stime su tassi di crescita annua compresi tra il 5 e il 6%. La tesi dell’istituto con sede a Tunisi è che l’espansione sarà caratterizzata da fenomeni di urbanizzazione e industrializzazione. Un contributo fondamentale dovrebbe essere garantito anche dalla crescita demografica. Alla metà del secolo l’Africa potrebbe avere una popolazione di due miliardi e mezzo di persone, i tre quarti delle quali in età lavorativa. “Se si investirà nell’istruzione e nella formazione per sviluppare questo potenziale – si legge nel rapporto – l’Africa potrà diventare una delle economie più produttive e dinamiche”.

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