NATALE 2010
Carissimi soci e amici dell’Associazione UnicoSole-Onlus,
Vi chiediamo di dedicare qualche minuto del vostro prezioso tempo alla lettura di questa lettera.
Il consiglio direttivo dell’associazione vi ringrazia per tutto ciò che avete fatto e per quello che farete per l’Associazione. Se ricevete questa lettera vuol dire che certamente avete donato qualcosa, sia esso qualcosa di materiale, ma anche di immateriale, come l’amicizia, la volontà di condividere con l’Associazione un’esperienza di vita facendo un viaggio, la partecipazione agli incontri, venendoci a trovare in sede oppure nei luoghi dove siamo presenti per promuovere le attività associative.
Vorremmo condividere con voi alcune riflessioni sull’attività della nostra associazione, ed anche sulla nostra vita.
Stiamo attraversando un momento difficile, nel quale sempre più si evidenzia la situazione globale di “crisi”.
Ciascuno di noi potrebbe descriverne un aspetto particolare, sulla base dell’esperienza personale: la crisi politica, il cambiamento degli stili di vita, il mondo del lavoro, la perdita del lavoro, la scuola, la presenza degli immigrati.
In questo momento, nel quale sembrano messe in discussione, le fondamenta della nostra convivenza, ed ancora di più, il nostro modello di società, dobbiamo ritenerci fortunati per aver aderito ad una libera iniziativa, quale appunto è la nostra associazione, che ci ha educato col tempo alla condivisione e alla solidarietà con persone che vivono in situazioni di difficoltà e di disagio permanenti, in paesi tanto distanti dal nostro, con l’obiettivo di dare aiuto per raggiungere l’autonomia e costruire il proprio futuro.
Per convincersene, basta semplicemente riflettere su quanto abbiamo già realizzato e su quanto ancora siamo chiamati a fare: l’aiuto ai ragazzi che studiano (e che altrimenti sarebbero rimasti nei villaggi distanti da tutto), scuole e acquedotti che si inaugurano e che si progettano, comunità che imparano ad avviare e gestire attività economiche.
Sembra quasi un paradosso, ma ora che la difficoltà e il disagio bussano anche alle nostre porte, siamo meno impreparati e sappiamo affrontare le situazioni complesse con maggiore consapevolezza.
Ecco perché, proprio in questo tempo, nel quale anche noi viviamo le difficoltà e potremmo avere la tentazione di tirarci indietro, dobbiamo invece rafforzare il nostro impegno. Ognuno secondo le sue disponibilità: donando il tempo, le energie, le idee, le risorse economiche. Diventa anzi questo il momento in cui dovremmo riuscire a provocare anche altre persone a fare la nostra esperienza di impegno e di apertura agli altri.
La grande sfida è ricordare sempre che è più quello che si riceve di quello che si dà, e che è solo dividendo che si moltiplica.
La storia ci insegna che le cose più importati nascono sempre quando il venir meno delle sicurezze che provengono da schemi consolidati sfida l’uomo a reinventare percorsi diversi. Del resto, è questa la regola del dono: tralasciare il superfluo per guardare all’essenziale.
Un grazie a tutti per l’impegno per l’Associazione, auguri di cuore a voi e alle vostre famiglie perché possiate vivere serenamente queste festività, nella sobrietà, evitando lo spreco e pensando a chi ha molto meno di noi.
Un augurio perché il 2011 sia un anno sereno e un ulteriore anno che ci consenta di aiutare gli altri.
Il presidente, Elide Longa, e il Consiglio direttivo: Marzia Albani, Giovanni Bonetti, Domenico Albanese, Nicola Carrara, Angelo Colombi, Cinzia Cortinovis, Fabio Forcella, Flavio Ghidelli,Marta Longhi, Silvia Zerbini
Non ti auguro un dono qualsiasi.
Ti auguro soltanto quello che i più non hanno:
Ti auguro tempo, per divertirti e per ridere,
se lo impiegherai bene, potrai ricavarne qualcosa.
Ti auguro tempo, per il tuo fare e il tuo pensare,
non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri.
Ti auguro tempo, non per affrettarti a correre,
ma tempo per poter essere contento.
Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo.
Ti auguro tempo che te ne resti
per stupirti e per fidarti,
e non soltanto per guadarlo sull’orologio.
Ti auguro tempo per toccare le stelle,
e tempo per crescere, ovvero per maturare.
Ti auguro tempo, per sperare nuovamente e per amare.
non ha senso rimandare.
Ti auguro tempo per trovare te stesso,
per vivere ogni giorno, ogni ora con gioia.
Ti auguro tempo anche per perdonare.
Ti auguro di: avere tempo per la vita!
© Don Bosco Medien GmbH (casa editrice), Monaco di Baviera
La poetessa tedesca Elli Michler (1923-2014) scrisse questa poesia nel 1987 .
La poesia originale si trova per esempio nel libro „Dir zugedacht“ (Dedicato a te) di Elli Michler © Don Bosco Medien GmbH ( casa editrice ) ,
München (Monaco di Baviera).