Associazione UNICOSOLE Onlus – Bilancio sociale 2010
UnicoSole – ONLUS è un’associazione di persone con in comune un’esperienza d’incontro e relazione con altre comunità e associazioni in Madagascar, che desiderano crescere insieme condividendo vite e speranze.
L’Associazione è nata come gruppo di persone con interessi comuni l’8 dicembre 2003 e si è costituita in Associazione il 14 gennaio 2007.
Finalità
UnicoSole – Onlus persegue le seguenti finalità, indicate nell’articolo 3 dello Statuto:
Favorire i diritti fondamentali dell’uomo soprattutto l’educazione, l’identità culturale, l’alimentazione, la salute, il lavoro e l’informazione.
- Sostenere la scolarizzazione, la formazione e l’avviamento al lavoro dei ragazzi e popolazioni rurali svantaggiate nei paesi del Sud del mondo.
Come opera
Sostiene progetti di cooperazione con associazioni e enti pubblici, atti a favorire la scolarizzazione, formazione e autosufficienza alimentare di ragazzi provenienti da zone rurali e il successivo autosviluppo delle energie di vita e lavorative nei propri contesti sociali.
L’associazione opera principalmente nel Sud del Madagascar dove collabora con le associazioni locali “Rainay” (Padre nostro), “Miaraka Aminy” (Insieme a Lui) e con enti pubblici, in particolare con le amministrazioni di piccoli comuni rurali.
Ciascuno con la propria storia ed origine, ma insieme come una grande famiglia guidata dall’unico Padre sotto lo stesso cielo.
Statuto
Organi dell’Associazione
Lo Statuto prevede
- L’Assemblea dei soci che ha tra i suoi compiti quello di individuare le attività da svolgere, approvare i bilanci preventivi e consuntivi;
- Il consiglio direttivo, eletto dall’Assemblea dei soci, costituito da 11 membri;
- Il Presidente e il vice Presidente, nominati dai membri del Consiglio direttivo.
Il consiglio direttivo nomina anche un segretario.
Tutte gli organi rimangono in carica per tre anni.
Nel 2007, all’atto della fondazione, il consiglio direttivo era costituito da 9 membri
Giovanni Colombi, presidente
Fabio Forcella, vicepresidente
Chiara Amboni, consigliere
Massimo Barossi, consigliere
Andrea Bianchessi, consigliere
Damiano Bonetti, consigliere
Angelo Colombi, consigliere
Enrico Cortinovis, consigliere.
L’Assemblea del 30 settembre 2007 decide di modificare il numero dei membri del Consiglio direttivo elevandolo ad 11. Elegge i due nuovi consiglieri e un consigliere in sostituzione di Barossi Massimo, dimessionario.
Vengono eletti
Dario Né, consigliere
Cinzia Cortinovis, consigliere
Nicola Carrara, consigliere.
L’assemblea, inoltre, a seguito dell’imminente partenza di Padre Gianluigi per la missione in Albania, decide il subentro nella carica di Presidente del Vice Presidente, Fabio Forcella e attribuisce a Padre Gianluigi la carica (pur se non prevista dallo Statuto) di Presidente onorario, carica che conserva tuttora.
Il 25 ottobre 2009, la terza assemblea generale ha rinnovato il Consiglio direttivo che è così costituito
Elide Longa, presidente
Domenico Albanese, vicepresidente
Marzia Albani, consigliere
Giovanni Bonetti, consigliere
Nicola Carrara, consigliere
Angelo Colombi, consigliere
Cinzia Cortinovis, consigliere
Fabio Forcella, consigliere
Flavio Ghidelli, consigliere
Marta Longhi, consigliere
Silvia Zerbini, consigliere
Numero dei Soci
Nel 2007 l’Associazione nasce con 23 soci fondatori.
Nel 2008 i soci sono 38.
Nel 2009 i soci diventano 62.
L’Associazione ha molti soci giovani, che credono nella possibilità di unirsi per aiutare gli altri meno fortunati.
Lo statuto prevede anche attività di formazione che si realizza sia con incontri tenuti da personalità che operano nel mondo accademico e nel mondo reale nel campo della cooperazione sia con l’organizzazione di viaggi di conoscenza in Madagascar sia con proposte e manifestazioni di sensibilizzazione e conoscenza degli obiettivi dell’Associazione nel corso di tutto l’anno.
Bilanci e rendiconti
2007
Fondi raccolti
Spese per il finanziamento di progetti
Fondo di cassa
|
86.944
65.139
21.805
|
2008
Avanzo anno precedente
Fondi raccolti
Spese per il finanziamento di progetti
Fondo di cassa
|
21.805
54.643
25.888
50.560
|
2009
Avanzo anno precedente
Fondi raccolti
Spese per il finanziamento di progetti
Fondo di cassa
|
25.888
104.582
82.479
47.991
|
Va sottolineato che tra i fondi raccolti e i progetti realizzati nel corso dell’anno 2009 sono incluse le somme incassate dalla vendita della ristampa del libro di Samuele e l’acquedotto realizzato con il ricavato.
A fine dicembre 2009 l’Associazione ha avuto l’accredito di 8.700 euro per il 5 per mille relativo alle dichiarazione IRPEF effettuate nell’anno 2008 per i redditi 2007. Tale somma, come previsto dalle vigenti disposizioni, sarà utilizzata per uno specifico progetto, ancora da definire.
Attività svolte
Associazioni partenrs
L’Associazione UNICOSOLE opera prevalentemente in Madagascar e si avvale in particolare dell’attività di due associazioni partners locali Rainay” (Padre nostro), “Miaraka Aminy” (Insieme a Lui)
Progetti realizzati
Si riporta una descrizione sintetica dei progetti realizzati dal momento della costituzione di UNICOSOLE in Associazione Onlus. Si sottolinea che alcuni progetti erano già iniziati quando UNICOSOLE era un gruppo informale.
Anno 2007-2008
- Costruzione della seconda parte della casa d’accoglienza dell’associazione Miaraka Aminy.
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Costruzione d’un magazzino viveri e di una stanza per i lavori di ricamo ed artigianato in vista dell’autofinanziamento dell’associazione Rainay: l’associazione Rainay vi partecipa con l’apporto del 40% del costo.
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Sistemazione degli ambienti all’ultimo piano nella casa famiglia Rainay per una maggiore recettività di ragazzi.
- Sostegno a distanza per 40 alunni delle scuole elementari, medie e superiori.
-
Mensa scolastica per 200 alunni della scuola elementare statale di Manarinony.
-
Lamiere per il tetto di due aule scolastiche per una scuola media comunale nel distretto di Isandra.
-
Riabilitazione di un canale per irrigare 30 ettari di risaie ed ampliarne la superficie coltivabile a Manarinony.
Anno 2008-2009
- Sostegno a distanza per gli alunni delle scuole elementari, medie e superiori delle associazioni Rainay e Miaraka Aminy.
- Mensa scolastica per 220 alunni di una scuola elementare statale di Manarinony.
- Acquedotto per 612 persone della lunghezza di 8.300 metri con 13 fontane pubbliche nel paese di Manarinony, nel distretto di Ambositra.
- Acquedotto per 634 persone della lunghezza di 4.320 metri con 10 fontane pubbliche nel paese di Ivondrona, nel distretto di Fianarantsoa.
- Lavori di ampliamento della cucina e di sistemazione della recinzione della casa famiglia dell’associazione Rainay.
- Rimboschimento e piscicoltura attuato dall’associazione Miaraka Aminy.
Anno 2009-2010
- Sostegno a distanza per gli alunni delle scuole elementari, medie e superiori delle Associazioni Rainay e Miaraka Aminy.
- Mensa scolastica per i 215 alunni nella scuola elementare di Manarinony (Ambositra).
- Acquedotto per 1.480 persone della lunghezza di 7.680 metri con 14 fontane pubbliche nel paese di Tambikandrefana e Sahamena (Lalangaina).
- Scuola elementare nel paese di Ambatoteraka (Mahaditra).
- Scuola elementare nel paese di Ambalalamay (Isandra).
- Scuola media nel paese di Vohimalaza (Ambositra).
- Progetto di autofinanziamento per l’Associazione Rainay e Miaraka Aminy.
- Fornitura acqua, luce e acquisto di un terreno con casa per l’Associazione Miaraka Aminy.
- Attrezzature sportive per la scuola media statale nel comune di Andoharanomaintso.
Sfide per il futuro
L’Assemblea del 25 ottobre 2009 ha così deliberato
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Per avere un futuro l’Associazione deve formare i suoi soci e si deve aggiornare sulle nuove modalità di intervento nella cooperazione, sulla dottrina sociale della Chiesa, sulla conduzione dell’Associazione, ecc. E’ necessario investire maggiori risorse nella preparazione dei soci e nei corsi di formazione per coloro che partono per il Madagascar.
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E’ necessario migliorare la ripartizione dei compiti e ruoli all’interno del Consiglio con l’assunzione di responsabilità da parte dei consiglieri nell’espletare i propri impegni. Le responsabilità che si assumono vanno portate avanti fino alla fine.
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Occorre trovare le modalità per meglio coordinare le attività fra la nostra associazione e le associazioni partner in Madagascar.
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Si deve iniziare una newsletter da inviare a tutti gli amici. Il servizio di segreteria deve usare svariati mezzi per raggiungere tutti i soci.
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L’autofinanziamento progressivo delle Associazioni con cui collaboriamo in Madagascar è una delle sfide maggiori e di non facile soluzione. Sono allo studio alcune proposte: allevamento di galline ovaiole, una riseria, la colletta annuale di riso, l’acquisto di un terreno per le attività future. E’ necessario un impegnativo approfondimento.
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In questi ultimi due anni l’Associazione ha ampliato le attività nel campo sia dell’istruzione che dell’autosufficienza alimentare con interventi nelle comunità rurali: è la strada giusta da percorrere, ponendo attenzione al reperimento di sempre maggiori risorse finanziarie.
Viaggi di istruzione formazione cooperazione
L’Associazione organizza ogni anno, nei mesi di luglio e agosto, due viaggi in Madagascar, ai quali partecipano i soci e le persone interessate alle attività di volontariato, alla conoscenza del Madagascar, alle modalità di realizzazione dei progetti.
Nell’anno 2004 hanno partecipato ai viaggi 12 persone.
Nell’anno 2005 hanno partecipato ai viaggi 8 persone.
Nell’anno 2006 hanno partecipato ai viaggi 25 persone.
Nell’anno 2007 hanno partecipato ai viaggi 30 persone.
Nell’anno 2008 hanno partecipato ai viaggi 10 persone.
Nell’anno 2009 hanno partecipato ai viaggi 21 persone.
In preparazione dei viaggi e per il coinvolgimento e la crescita di tutti i soci vengono organizzati incontri con personalità del mondo accademico, del mondo della cooperazione e del mondo delle missioni.
Gli incontri trattano diversi temi tutti legati al “Sud del mondo”, approfondendo quale debba essere l’approccio agli altri e la necessità del rispetto di ogni cultura e gli impegni che i governi locali devono assumere per la crescita delle popolazioni del proprio paese: cooperare non deve mai significare sostituirsi.
Si riportano alcuni stralci del diario tenuto dai partecipanti ai viaggi 2009.
Calendario
Per farsi conoscere e raccogliere fondi per il finanziamento dei progetti l’Associazione prepara ogni anno un calendario da tavolo utilizzando le fotografie più significative scattate nei viaggi.
Il calendario riporta su ogni pagina un pensiero, diverso per ogni anno
Calendario 2006 “Il sogno è speranza, progetto e realtà”
Calendario 2007 “Condividere ciò che abbiamo vissuto”
Calendario 2008 “L’amore confini non ne ha”
Calendario 2009 “Le distanze ci separano, ma i cuori ci uniscono”.
Calendario 2010 “Sorgente di gioia, germogli di vita”
Attività sportive
L’Associazione ha organizzato due edizioni di MADASCARPINIAMO,
Dal volantino 2009
“L’iniziativa vuole accompagnare le persone che quest’anno, nel mese di agosto, vivranno l’esperienza in Madagascar con padre Gian Luigi Colombi, e sostenere l’iniziativa, promossa dalla vendita del libro “Samuele Tu che conosci il cielo” di realizzare un acquedotto a Ivondrona.”
Approfondimento sulle attività 2007-2008
Progetti dell’Associazione Rainay:
Il Presidente Onorario Giovanni Colombi legge e traduce la lettera scritta dal Presidente dell’Associazione Rainay, Michel Ratsimbazafy, indirizzata all’Associazione UnicoSole relativa all’andamento e alla riuscita dei vari progetti presentati e finanziati nell’anno 2007-2008.
Michel Ratsimbazafy ringrazia l’Associazione UnicoSole per i progetti relativi all’educazione e allo sviluppo dei vari villaggi.
- Il rapporto relativo a tali progetti è il seguente:
- 2 ragazzi hanno terminato la formazione professionale;
- 3 ragazzi hanno ottenuto il diploma di V°ginnasio;
- 7 ragazzi hanno ottenuto il diploma di V°elementare;
- tutti i ragazzi sono stati ammessi alle classi successive;
- è stato realizzato primo corso di cucito e ricamo seguito dalle ragazze nel mese di luglio e dai ragazzi nel mese di agosto;
- con l’utilizzo dell’ultimo piano della casa accoglienza di Fianarantsoa, il totale dei ragazzi presenti è salito a 52 ai quali bisogna aggiungere il numero degli educatori e dei collaboratori, per un totale di 61 persone;
- vista l’attuale situazione scolastica, economica e politica del paese, l’associazione Rainay suggerisce, se è possibile, che si aiutino alcuni ragazzi/e tra i migliori a continuare gli studi dopo la maturità con tre anni di Università. Il sostegno per un anno di università per un giovane è valutato a 550 euro.
Relazione del direttore scolastico di Manarinony:
Il Presidente Onorario Giovanni Colombi presenta e traduce la relazione del direttore scolastico della scuola elementare pubblica di Manarinony, il signor Georges Rakotonirina, relativa al progetto finanziato dall’Associazione UnicoSole nell’anno 2007-2008.
All’Associazione venne richiesto un contributo di 1.200 euro per finanziare la mensa scolastica e garantire la colazione a metà mattinata agli alunni presenti durante il periodo che va dal 16 gennaio al 13 marzo 2008.
Tale progetto prevedeva una colazione nel periodo di crisi della raccolta del riso: il lunedì, il mercoledì e il venerdì venivano distribuiti agli alunni un bicchiere di latte o di the ed un piatto di pasta al pomodoro; quest’ultimo veniva
sostituito da una razione di pane e burro il martedì e il giovedì.
Durante tale periodo i ragazzi erano ben presenti alle lezioni e molto attenti.
Tale progetto ha coinvolto 203 alunni, 6 insegnanti e 6 mamme che preparavano da mangiare.
I genitori degli alunni, vista la validità della colazione e il rendimento scolastico con i risultati finali, hanno raddoppiando la loro razione di riso annuale per l’anno scolastico 2008-2009.
Grazie alla mensa scolastica si è risolto il problema dell’assenteismo e si sono ottenuti dei buoni risultati scolastici: 24 alunni su 27 hanno passato l’esame di V°elementare.
Relazione relativa al canale di irrigazione:
Il Presidente Onorario Giovanni Colombi illustra la relazione dei lavori di riabilitazione del canale di irrigazione.
È stata costruita una diga in terra battuta lunga 80 metri e alta 4 metri; un canale di pietre e cemento; dei gradini di sostegno ed è stata realizzata la pulizia del canale lungo 2 Km. I lavori hanno coinvolto 72 persone (soprattutto donne).
Hanno avuto inizio il 10 settembre e sono terminati il 23 ottobre 2007.
L’obiettivo del canale è quello di poter irrigare 17 ettari di terreno coltivato a riso.
Su tale argomento il Presidente Fabio Forcella ha sottolineato la sua delusione: durante la visita a fine agosto ha potuto constatare il limitato sfruttamento dei campi circa il 30-40% del totale. Il canale in questo primo anno è stato sfruttato da poche persone e una parte dei terreni non viene coltivata a dovere. Tale situazione ha inciso sulla realizzazione dell’autofinanziamento della mensa scolastica nel medesimo comune.
Questa constatazione è stata spiegata dal presidente dell’Associazione Rainay col fatto che sono necessari alcuni anni prima di mettere completamente a frutto i terreni incolti da secoli. Inizialmente i terreni devono essere terrazzati e coltivati con altri prodotti prima di essere trasformati in risaie.
Progetti dell’Associazione Miaraka Aminy:
Il Presidente Maurice ha presentato all’Associazione UnicoSole la lista relativa ai nominativi dei ragazzi presenti nella casa accoglienza, per un totale di 32 ragazzi.
Durante l’esperienza estiva 2008 sono stati finanziati all’Associazione Miaraka Aminy 2.611 euro per le seguenti attività:
- sostegno a distanza di 32 ragazzi che ricopre la retta scolastica;
- acquisto di materiali per la casa accoglienza (20 sedie, 5 materassi);
- finanziamento del progetto di pescicoltura nel villaggio di Mahaditra;
- spese relative alla piantagione di 1.000 piante. Su tale attività l’Associazione UnicoSole ha consigliato di piantare alberi da frutta.
Progetti finanziati durante l’esperienza estiva 2008:
Il Presidente Onorario Giovanni Colombi presenta i vari progetti finanziati dall’Associazione UnicoSole:
- per quanto riguarda la casa accoglienza di Fianarantsoa, oltre alle adozioni in corso, ne sono state aggiunte 7 per un totale di 52 alunni. (finanziamento aggiuntivo di 2.450 euro);
- costruzione nella cucina esterna della casa famiglia di Fianarantsoa di una stufa a risparmio energetico con relativa cappa, l’ampliamento della cucina con nuovi lavandini, tavoli di cemento per preparazione cibo e riporre stoviglie, apertura di finestre, tettoia di passaggio tra casa e cucina, tettoia per conservare legna e carbone, riparazione cancello d’entrata, riparazione e rafforzamento del muro di cinta e delle fondamenta, nuovo canale per l’acqua piovana nel lato nord della casa, tre nuove porte d’entrata di metallo, riparazione e verniciatura interna della grondaia. (finanziamento totale: 7.972 euro)
- finanziamento per la costruzione dell’acquedotto con 8.300 metri di tubature nel villaggio di Manarinony. (finanziamento totale: 19.330 euro)
- sostegno a distanza per 25 alunni delle scuole superiori di Ambositra. (finanziamento totale: 2.500 euro);
- finanziamento della mensa scolastica di Manarinony per 220 alunni per l’anno 2008-2009. (finanziamento totale: 1.202 euro).
APPROFONDIMENTO SULLE FINALITA’ DELL’ASSOCIAZIONE
Per meglio conoscere le finalità dell’Associazione, si riporta uno stralcio della relazione dell’incontro del 14 gennaio 2007, a Seriate, dei soci fondatori con la professoressa Stefania Gandolfi, docente di pedagogia della cooperazione alla cattedra dell’Unesco di Bergamo. In quell’occasione si è effettuato un approfondimento sulle finalità dell’associazione descritte nello statuto, in particolar modo nel campo dell’educazione e dell’identità culturale.
“Fare beneficenza” non significa “fare sviluppo”. La beneficenza può essere un punto di partenza per sopperire ad un bisogno urgente in una situazione di povertà.
Povertà significa mancanza di libertà, uguaglianza, giustizia… e riassumendo significa che non sono rispettati i Diritti dell’uomo. I Diritti sostengono l’uomo, ne riconoscono un’identità e gli permettono di camminare e di “andare avanti”. Essi devono costituire il punto di partenza e il fondamento di gruppi e associazioni di solidarietà, perché solo così si può raggiungere lo sviluppo dell’uomo nella sua completezza.
Identità culturale ed educazione sono i due pilastri tra i Diritti dell’uomo.
L’identità culturale si può definire come:“Processo in cui un individuo riconosce e costruisce gli aspetti del proprio organismo. L’identità culturale è alimentata da ogni singola cultura, non può essere esportata e si trova alla base dello sviluppo dell’uomo.” L’identità culturale è una delle fonti di sviluppo; la sua difesa costituisce un impegno etico delle persone al rispetto dei diritti e delle libertà di tutti. La cultura, a sua volta, prende dimensione grazie allo spazio e al tempo e si caratterizza grazie alle persone essendo il prodotto dell’uomo, di quello che egli fa, pensa, progetta e ne costituisce un attributo universale. Essa è costituita da un insieme di valori, credenze, azioni, arti, ecc, che danno un valore, un senso alla vita dell’uomo e ne impostano le principali linee guida. Ogni popolo o gruppo ha una sua cultura, una ricchezza importante che va preservata, compresa e rispettata. Infatti, “senza cultura non vi può essere sviluppo”. E’ importante imparare ad accettare la diversità culturale, che non costituisce una barriera bensì una ricchezza perché ogni giorno si cresce imparando qualcosa da chi è diverso. Proprio da questo punto fondamentale può partire un modello di cooperazione che si basi sullo scambio reciproco di conoscenze e ricchezze culturali. Un cammino che deve quindi essere affrontato insieme, guidati dalle priorità che insieme inizialmente sono state stabilite nel pieno rispetto dei valori e delle credenze dell’altro.
Se tanto si sente parlare di diritti sociali dell’uomo (politici, religiosi, lavorativi) poco invece conosciamo di quelli che sono i diritti culturali dell’uomo. Questi ultimi sono alla base dello sviluppo umano e salvaguardano la libertà di conoscenza, di pensiero, di espressione, di opinione, di comunicazione, d’informazione. Riconoscere l’altro e garantire i suoi diritti culturali significa crescere, esprimere, conoscersi, associarsi, significa capire che ogni uomo è unico ed ha diritto “all’essere diverso”, a riconoscersi in una certa identità culturale e cultura.
I DIRITTI CULTURALI sono:
- Diritto all’identità e al patrimonio culturale
- Diritto a identificarsi nel patrimonio della propria cultura
- Diritto a partecipare alla vita culturale ed a comprenderla
- Diritto all’educazione (forse il diritto fondamentale che coinvolge tutti gli aspetti della vita e garantisce l’accesso agli altri diritti)
- Diritto all’informazione (l’informazione è potere, senza di essa l’uomo è escluso dalla vita sociale di una comunità)
- Diritto di partecipare e cooperare alla vita politica di una comunità
Senza il rispetto di questi diritti, l’uomo non è più “soggetto” ma è “suddito” di qualcun altro che può sfruttarlo e calpestarlo secondo la sua volontà. Per questo è ribadita l’importanza di allargare i propri orizzonti, imparare dalla diversità mettendo ognuno qualcosa in comune e lottando contro la discriminazione. Solo in questo modo si può costruire una vera democrazia, non solo negli stati ma a partire da ogni singolo gruppo.
Quando si comincia ad agire in un paese dove non c’è il totale rispetto dei diritti o vi è una dittatura, bisogna cominciare dalla formazione di un piccolo gruppo che svilupperà una coscienza critica verso le proprie credenze cambiando così il proprio modo d’agire. Poi questo, con il tempo, si amplierà sempre di più coinvolgendo altri in questo cambiamento verso la libertà dall’oppressione e la difesa dei diritti negati.
Tuttavia, bisogna prestare sempre particolare attenzione al rispetto del sistema culturale straniero, soprattutto quando si creano progetti che non devono mai entrare in conflitto con i modelli culturali della comunità. E’ proprio da questo rischio che nascono spesso ostacoli ai progetti nei paesi del Sud del Mondo. Per lavorare in un paese straniero bisogna avere una profonda conoscenza della cultura locale che, spesso, si può avere esclusivamente grazie alla collaborazione con qualcuno che è nato e cresciuto in quella cultura.
Un profondo desiderio da parte del popolo malgascio di far qualcosa loro stessi per attuare l’educazione umana, scolastica e professionale dei propri figli donando loro un futuro migliore. Ma come?
Nell’estate 2003 Padre Gianluigi Colombi stava preparando il suo ritorno in Italia dopo 20 anni di Missione in Madagascar, durante i quali aveva instaurato profondi rapporti di amicizia, collaborazione e fiducia con alcune famiglie rendendole parte attiva nelle responsabilità professionali, sociali e civile per la costruzione del loro paese. Contemporaneamente faceva conoscere ad un gruppo di giovani la vita in Madagascar.
La nascita, inizialmente del semplice gruppo UnicoSole, costituito da poche persone Padre Gianluigi, la sua famiglia e amici, avviene in seguito ad esperienze di vita, relazioni, visite e conoscenze in Madagascar. Come poter crescere insieme e continuare queste mutue relazioni e scambi di ricchezze umane, culturali, spirituali e professionali?
Il tutto è partito dalla richiesta di un gruppo di famiglie, che si costituirà in associazione, d’ aiutare nella scolarizzazione i figli dei loro parenti che vivono nei villaggi di campagna garantendo un minimo d’istruzione. Dopo il percorso scolastico, i loro figli ritornando nei loro villaggi di campagna potranno essere le forze vive nello sviluppo del loro ambiente. Nasce così la prima casa famiglia nel settembre 2004, il primo progetto del gruppo UnicoSole in collaborazione con l’associazione Rainay. Una casa famiglia a Fianarantsoa con una mamma e 15 ragazzi che in seguito diventeranno 52 e la possibilità di frequentare giornalmente scuole di buon livello.
I progetti sono attuati in collaborazione con l’associazione Rainay e nel 2007 con l’associazione Miaraka Aminy attraverso la realizzazione della seconda casa famiglia.
Il seme gettato è cresciuto, il tempo è maturo ed il 14 gennaio 2007 ci siamo costituiti in Associazione UnicoSole-Onlus crescendo insieme e arricchendoci di esperienze di vita.
Oltre alle due case famiglia si sono realizzate quattro scuole nei villaggi di campagna, sostenuto mense scolastiche, realizzati tre acquedotti, un canale d’irrigazione, promosso il sostegno a distanza di centinaia di ragazzi… ed oggi, con 62 soci iscritti crediamo e vogliamo donare amore e speranza per un futuro migliore insieme al popolo malgascio.
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