NATALE 2011
Carissimi soci e amici dell’Associazione UnicoSole-Onlus,
come ogni anno Vi chiediamo di dedicare qualche minuto del vostro prezioso tempo alla lettura di questa lettera.
Il consiglio direttivo dell’associazione vi ringrazia per tutto ciò che avete fatto e per quello che farete per l’Associazione.
Nella lettera dello scorso anno avevamo scritto: “Se ricevete questa lettera vuol dire che certamente avete donato qualcosa, sia esso qualcosa di materiale, ma anche di immateriale, come l’amicizia, la volontà di condividere con l’Associazione un’esperienza di vita facendo un viaggio, la partecipazione agli incontri, venendoci a trovare in sede oppure nei luoghi dove siamo presenti per promuovere le attività associative”. Non possiamo non ripetere la stessa cosa anche per l’anno che si sta per chiudere. Anzi, ci fa piacere ripeterlo con maggior forza.
Maggiore forza perché le difficoltà quotidiane continuano ad aumentare anche per noi che viviamo nella parte più sviluppata del mondo.
Maggiore forza perché è bello sentirsi comunque uniti, associati, nella condivisione del “dono del saper donare”. Uniti come associazione. Uniti come amici. Uniti come Persone che aiutano Persone in nome del dono della Vita ricevuto.
Maggiore forza perché maggiore è la forza e lo sforzo che dobbiamo fare per poter garantire che la vita stessa dell’Associazione continui.
Maggiore forza, semplicemente, perché maggiore è stato lo sforzo che ognuno di noi ha fatto per aiutare l’Associazione e coloro i quali ricevono l’aiuto da UnicoSole Onlus.
Anche quest’anno siamo riusciti a supportare la gestione delle case famiglia di Fianarantsoa: le nostre case malgasce che accolgono 52 ragazzi l’una e 12 l’altra, garantendo loro un luogo confortevole per poter portare avanti il loro percorso di studi. Per moltissimi di loro il diritto allo studio sarebbe stato negato costringendoli all’isolamento della campagna (la brousse) malgascia.
Abbiamo anche aiutato 75 ragazzi che vivono con le famiglie nei dintorni di Ambositra a frequentare le scuole superiori e 3 ragazzi a frequentare l’Università e altri 30 ragazzi che vivono con le famiglie nei dintorni di Fianarantsoa a frequentare le scuole elementari e medie.
Siamo riusciti a realizzare un allevamento di galline ovaiole che sta avendo un importante successo in termini qualitativi e quantitativi in tutto il Sud del Madagascar. Prova provata che fare impresa sociale si può veramente. L’allevamento infatti è un esempio di aiuto a chi vuole aiutare. Grazie al supporto di UnicoSole i partner malgasci hanno avuto modo di autofinanziare diverse attività che prima erano totalmente “a carico” dell’Associazione UnicoSole, in primis la stessa casa di Fianarantsoa. Gli amici che si dedicano al progetto restituiscono il bene ricevuto donando il loro impegno quotidiano e parte dei frutti del loro lavoro. Stiamo ancora lavorando per ampliare gli spazi ed aumentare il numero delle galline e quindi delle uova giornaliere.
Abbiamo garantito per i primi mesi dell’anno 2011 la mensa scolastica a 250 bambini e garantiremo per prossimi mesi mense scolastiche per 1.125 bambini. I mesi di gennaio, febbraio e marzo sono i mesi più duri in Madagascar. Unicosole Onlus da diversi anni ha deciso di rendere concreto il principio “mens sana in corpore sano”. Non possiamo immaginare bambini in grado di studiare se sono denutriti. I genitori dei ragazzi si sono impegnati a cofinanziare le mense. La disponibilità data dai genitori è la testimonianza che l’unione fa veramente la forza.
Da soli, né UnicoSole, né i genitori, sarebbero riusciti a garantire un pasto al giorno a questi bambini.
Nel corso del 2011 abbiamo finanziato il ripristino di un acquedotto con 29 fontane che garantisce ai villaggi acqua pulita e consente di eliminare le malattie gastro-intestinali e il ripristino di una diga con la quale irrigare 35 ettari di terreno da coltivare a riso, l’alimento fondamentale per i malgasci.
Anche per il 2012 i nostri progetti sono ambiziosi, oltre alla gestione delle case famiglia e all’aiuto agli altri ragazzi che studiano, al finanziamento delle mense, vorremmo costruire almeno un altro acquedotto e una scuola (per i quali abbiamo già i progetti) e continuare ad aiutare le persone rinchiuse nel carcere di Ihosy.
Le parole di Haja e Hanitra che ci hanno scritto da poco ci hanno profondamente colpito “constatiamo l’aumento quotidiano dei prezzi dei beni di prima necessità . sono molti coloro che girano chiedendo l’elemosina e sono in aumento anche coloro che impazziscono perché non riescono più ad andare avanti nella vita.” Nonostante ciò, i nostri amici malgasci non perdono la speranza e ringraziano UnicoSole perché li aiuta a realizzare tanti desideri di bene e a crescere i ragazzi malgasci e a farli diventare responsabili e attori della propria vita.
Anche quest’anno la paura è presente. La paura di tirarci indietro. La paura di mollare. La paura di essere sconfitti. La paura della rassegnazione. La paura dell’abbandono.
Allora l’invito dell’anno scorso a donare il tempo, le idee, le risorse economiche, le energie, la nostra amicizia, la nostra Vita, non possiamo che farlo nostro anche quest’anno, ricordando sempre la regola del dono: tralasciare il superfluo per guardare all’essenziale. E il vostro aiuto è indispensabile!!!
Buona Natale a tutti.
E la speranza, il desiderio, la voglia che sia un 2012 migliore è l’augurio che UnicoSole Onlus fa anche a te caro amico che hai letto queste parole.
Il presidente Elide Longa, il presidente onorario Padre Gianluigi Colombi e il Consiglio direttivo (Domenico Albanese, Marzia Albani, Giovanni Bonetti, , Nicola Carrara, Angelo Colombi, Cinzia Cortinovis, Fabio Forcella, Flavio Ghidelli, Marta Longhi, Silvia Zerbini).
“Godi del nulla che hai, del poco che basta, giorno dopo giorno: e pure quel poco – se necessario – dividi.” (padre David Maria Turoldo)