Carissimi,
vi spero sempre bene come lo è per me. Eccovi alcune notizie ricevute da Angelo, Enrico, Mirco, Leonardo, Elisabetta Eleonora e Cristina questa sera al loro secondo giorno di permanenza in Madagascar. Questa mattina con partenza alle ore 7,00 hanno visitato la scuola e mensa scolastica di Ambohipia e Manarinony. I nostri 4 ottici sono riusciti a visitare i 340 alunni, gli insegnanti e alcuni genitori pranzando tutti insieme alla scuola di Manarinony. Le mense scolastiche sono ben gestite e rodate ormai da tre anni. Il comitato dei genitori ed insegnanti hanno presentato lo svolgimento, gli effetti positivi e la contabilità delle mense, con risultati più che soddisfacenti a dire dei nostri amici. Nel pomeriggio visita alla riabilitazione del più lungo acquedotto da noi realizzato con 32 fontane ad Andrianarivo e paesi limitrofi. I vari responsabili di ogni fontana sono ben coordinati dal comitato di gestione dell’acquedotto che gestisce anche le entrate pagate dagli usufruttuari (1 euro all’anno ogni persona maggiorenne) utilizzato per le riparazioni e migliorie dell’acquedotto. Se rimangono degli utili alla fine dell’anno sono distribuiti alle tre scuole che esistono nel settore. Il comitato scolastico di Andrianarivo ha chiesto di poter usufluire della mensa scolastica a partire dal prossimo anno scolastico. Dovevano visitare in seguito il barrage di Tsihitaloha ma per un forte temporale hanno cambiato programma visitando la lavorazione manuale dell’artigianato in legno presso Jean e freré. La visita al barrage l’hanno rimandata a domani. Gli usufruttuari di questo barrage alla raccolta del riso doneranno una quota per il mantenimento della mensa scolastica di Ambohipia. Angelo ha riferito che il gruppo è ben amalgamato ed affiatato. Un affettuoso saluto e abbraccio a tutti
Giangi
Per creare nuove solidarietà, è venuto il momento di scoprire ancora di più le sorgenti della fiducia. Nessun essere umano e nessuna società può vivere senza fiducia. La fiducia non è ingenuità cieca, è il risultato di una scelta, il frutto di una lotta interiore. Ogni giorno siamo chiamati a ripercorrere il cammino che dall’inquietudine porta verso la fiducia.