Comunicato stampa circa un finanziamento di aiuto umanitario urgente di 1 milione di euro in favore delle vittime  di Giovanna e Irina.

Comunicato stampa circa un finanziamento di aiuto umanitario urgente di 1 milione di euro in favore delle vittime  di Giovanna e Irina. 

Il 14 marzo la Commissione europea ha approvato il finanziamento di 1 mil. di euro ( circa 3 miliardi di ariary) per le vittime del ciclone Giovanna e della tempesta Irina che hanno colpito il Madagascar, provocando la morte di più di 100 persone  e causando enormi danni a circa 310.000 persone.
In alcuni distretti più del 50% delle case sono andate distrutte o danneggiate gravemente e ciò rende necessario e urgente  aiuti umanitari.
I fondi stanziati dalla Commissione Europea sono finalizzati a ristabilire le condizioni essenziali di vita quali acqua, assistenza, ricoveri.
Madame Kristalina Georgieva, commissaria per la cooperazione internazionale per gli aiuti umanitari, ha sottolineato che occorre agire rapidamente per far fronte ai bisogni di persone che “periodicamente” sono colpite dagli effetti devastanti di  tali catastrofi e moltiplicare gli sforzi per aiutare sia le popolazioni sia le autorità nazionali a mettere in atto opere di prevenzione.
Il 14 febbraio il ciclone ha colpito la Grande Ile a sud di Toamarine, devastando un terrritorio di 120 Km. lungo la costa : almeno 35  persone sono morte e 240.000 hanno perso tutto.
Il 26  febbraio una nuova tempesta si è abbattutta sul distretto di Infandina uccidento almeno 72 persone  e lasciandone  oltre 70.000 senza risorse.
Ogni anno il Madagascar è colpito ta catastrofi naturali tra gennaio e febbraio.
Nel 2011 la Commissione Europea ha dato un contributo al Madagascar per il ciclone Bingiza nella regione di Sava e per le inondazioni nella parte sud-est della Grande Ile, inserendolo nel programma DIPECHO (programma per i   disastri dell’Africa australe).
Nel 2010-2011 sono stati stanziati 5,5 miloni di euro per preparare le popolazioni ed fornire un concreto aiuto alle autorità ad affrontare le ergenze ripetitive, sviluppando efficaci sistemi di prevenzione.
Nel 2012 il Madagascar beneficerà della terza fase del programma di aiuto d’urgenza e questo a dimostrare che l’Unione Europea manifesta il suo sostegno concreto alle popolazioni in pericolo e il suo impegno futuro con gli altri partner internazionali che hanno risposto rapidamente  per aiutare le popolazioni del Madagascar tanto duramente colpite. 

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