Come in molti altri paesi del mondo povero, anche in Madagascar la scarsità d’acqua pulita ( in molti villaggi è totalmente assente) è la causa prima dell’altissima mortalità nei bambini: nei primi 5 anni di vita oltre il 15%.
Unicosole si è pertanto impegnato nella realizzazione e nel ripristino degli acquedotti e delle dighe con lo scopo, non solo di garantire l’ acqua potabile alle comunità, ma anche di migliorare le condizioni igieniche e avviare l’educazione sanitaria di base.
Gli acquedotti
Utilizzando le sorgenti delle montagne vengono costruiti acquedotti per portare l’acqua nei villaggi, distanti diversi chilometri. L’acquedotto funziona per caduta, senza pozzi generatori e pompe, soggetti ad usura.
In ogni quartiere o villaggio vengono istallate alcune fontane.. Se l’acqua potabile è a portate di mano, migliorano non solo le condizioni alimentari, ma anche di quelle igienche, con la scomparsa pressochè completa delle malattie intestinali.
L’acquedotto è consegnato alle comunità e gestito da un comitato locale, incaricato di riscuotere da ogni persona maggiorenne del villaggio il contributo annuo per le spese di manutenzione.
I fondi sono utilizzati anche per altri progetti dello stesso villaggio, quali le mense scolastiche.
Abbiamo realizzato acquedotti a Manarinony, Ivondrona, Tambikandrefana sy Sahamena, Andrainarivo, Maneva, Ambohipia.
2008-2009 |
Acquedotto per 612 persone della lunghezza di 8.300 metri con 13 fontane pubbliche nel paese di Manarinony, nel distretto di Ambositra. |
Acquedotto per 634 persone della lunghezza di 4.320 metri con 10 fontane pubbliche nel paese di Ivondrona, nel distretto di Fianarantsoa | |
2009-2010 | Acquedotto per 1.480 persone della lunghezza di 7.680 metri con 14 fontane pubbliche nel paese di Tambikandrefana e Sahamena (Lalangaina). |
2011
2012 |
In collaborazione con le ACLI, acquedotto nel comune rurale di Tsarasaotra, Fokontany d’Andrianarivo, Ambohipia, Maneva, con 29 fontane
Acquedotto nel comune di Tsarafidy per una popolazione di 1.330 abitanti, una scuola elementare e media con 1.260 alunni e l’ospedale. |
L’irrigazione
La mancanza delle infrastrutture rende difficile la coltivazione dei campi, nonstante gli ampi spazi disponibili, con la conseguente carenza alimentare. Il cibo di base in Madagascar è il riso e per coltivarlo è necessaria molta acqua.
Alcune dighe costruite in passato non sono più adeguate oppure sono state distrutte dagli uragani: interi villaggi non hanno cibo a sufficienza.
Abbiamo perciò ripristinato due sbarramenti e canali, uno nel 2007 a Manarinony e uno nel 2011 ad Ambohipia, consntendo il recupero di parecchi ettari di risaie.
La popolazione ha ripreso a coltivare il riso ragggiungendo la sufficienza alimentare.
I proprietari dei terreni irrigati versano un contributo proporzionale al terreno posseduto. Parte del ricavato viene accantonata per le spese di manutenzione e parte viene utilizzata per finanziare la mensa scolastica del villaggio.
Con un contributo di circa 5.000 euro si può ripristinare uno degli sbarramenti ora inutilizzabili oppure costruirne uno nuovo.
2007-2008 | Riabilitazione di un canale per irrigare 30 ettari di risaie ed ampliarne la superficie coltivabile a Manarinony. |
2011 |
Ripristino dell’impianto di irrigazione di 35 ettari di risaie, nel comune rurale di Tsarasaotra, Moyen Perimetre Irriguè (M.P.I.) di Tsihitaloha |