Con l’associazione Rainay e la collaborazione di allevatori locali, nel 2010 è stato impiantato a Ihosy un allevamento di galline ovaiole finalizzato alla produzione di uova. L’uovo, alimento tra i più completi e dal costo contenuto, fornisce un apporto di proteine, vitamine e sali minerali a basso costo, e non ha controindicazioni dietologiche. L’iniziativa consente quindi anche di migliorare e arricchire la dieta della popolazione.
Durante il viaggio in Italia di René e Haja, nel febbraio 2010 abbiamo concordato le modalità di impianto dell’attività. Renè aveva già un allevamento che gestiva in proprio e avvalendoci della sua esperienza, abbiamo deciso di sperimentare l’impianto di un altro, di proprieà dell’associazione Rainay. I proventi avrebbero consentito all’associazione malgascia di avere una autonomia economica tale da sostenere autonomamemte almeno in parte le attività istituzionali, prima fra tutte la casa famiglia di Fianarantsoa.
A marzo 2010 abbiamo contribuito 15.000.000 ariary (pari a circa 5.070 euro) per l’avvio dell’attività, gestita a titolo sperimentale all’interno dell’allevamento di Renè. In attesa di individuare e acquistare il terreno per la costruzione delle strutture. Sono stati acquistati e allevati inizialmente 2.000 pulcini, le attrezzature e il mangime
A giugno 2010 è stato individuato e acquistato un lotto di terreno confinante con la proprietà di René.
Il lotto è stato recintato a fine agosto 2010 e a seguire sono stati costruiti due pollai e il magazzino di stoccaggio. Intanto le gallinelle hanno iniziato a deporre le prime uova nel mese di agosto 2010, durante il viaggio annuale.
Verificata la validità dell’iniziativa, abbiamo concordato con gli allevatori e l’associazione partner i passi successivi.
René ha garantito il suo impegno per un ciclo completo “acquisto dei pulcini-deposizione uova- vendita galline” (circa 18 mesi), con un rendimento di circa il 25%, mettendo gratuitamente a disposizione le proprie strutt ure, la professionalità e il lavoro degli uomini della sua azienda.
Nel 2011 sono stati costruiti gli alloggi degli operai e altri due pollai.
Nel 2012 è stato acquistato un ulteriore fondo contiguo e sono stati costruiti di altri pollai.
La struttura, ormai completa, si compone dei primi 3 capannoni, realizzati tra il 2010 e il 2011, di ulteriori due costruiti nel 2012 e una nuova costruzione, in mezzo al cortile, costituita da due blocchi di 2 piani lunghi 8 metri. Può ospitare 8.000 galline, 6.000 delle quali in attività di deposizione uova.
Il ciclo di allevamento inizia con l’acquisto dei pulcini. Verso il quinto-sesto mese di vita, le galline iniziano la deposizione di uova. Dopo un periodo produttivo di 8-10 mesi entrano in muta (cambio delle penne) diminuendo e poi terminando la deposizione. Ogni gallina può deporre circa 300 uova all’anno, con un rendimento che cala dopo il primo anno. Per questo una gallina viene tenuta un anno. Il ciclo “acquisto dei pulcini-deposizione uova- vendita galline” dura circa 18 mesi. Quindi, per assicurare una produzione costante è quindi necessario avviare un nuovo ciclo facendo in modo che i nuovi pulcini siano attivi quando il primo gruppo verrà destinato al mercato, così da non creare interruzioni nella produzione.
Le galline sono allevate all’aperto,nutrite con mangime preparato all’interno dell’allevamento e costituito preva lentemente da mais, sono libere di muoversi nei granai o nei pollai; di notte non hanno luce accesa e quindi possono riposare.
La raccolta delle uova viene effettuata 4 volte al giorno, fra le 6 e le 13.30
Ultima fase della filiera produttiva è rappresentata dalla commercializzazione delle uova. La consegna viene effettuata con le biciclette, nella città di Ihosy, e con i taxi brousse per le zone più distanti. Il raggio di distribuzione arriva fino al sud del Paese.
La possibilità di racchiudere l’intera filiera produttiva partendo dalla materia prima fino alla consegna finale del prodotto direttamente al cliente, rende l’azienda completa e affidabile. Il rendimento attuale è di circa il 25%.
A fine 2013 e inzio 2014, per assicurare acqua costante all’allevamento è stato scavato un pozzo e realizzato un bacino di riserva.
Durante il viaggio di luglio 2013 l’allevamento è stato inaugurato ufficialmente con il nome di “Tsara atody”, “Uova buone” alla presenza delle autorità di Ihosy che, tutte, ne hanno riconosciuto il grande valore di volano economico e sociale.
L’inizativa è infatti un vero successo, un progresso della responsabilità, della partecipazione locale, della crescita economica del paese.
Si acquistano mais e riso a prezzo equo dai contadini come mangime per le galline; viene messo sul mercato un alimento ad alto potere nutritivo e a basso prezzo.
Si offre una occupazione diretta e indiretta: 9 persone lavorano stabilmente all’allevamento per la manutenzione della struttura e la gestione quotidiana; altre sono impiegate temporaneamente per le nuove costruzioni, oltre al beneficio che traggono i contadini dalla vendita di mais, riso, grano e arachidi per le necessità dell’allevamento.
Si apprende come amministrare un’azienda, come conquistare il mercato, come gestire la rete di distribuzione.
I guadagni vengono utilizzati per finanziare i progetti di scolarizzazione, specialmente per sostenere le spese della casa famiglia di Fianarantsoa, sestita dall’associazione Rainay.
Queste le fasi di realizzazione del progetto.