Fianarantsoa (pronunciato Fianarantsua), detta anche Fianar, è un comune urbano (firaisana) del Madagascar centrale. È il capoluogo della provincia omonima, e della regione di Haute Matsiatra. Il nome, in lingua malgascia, significa “là dove si apprende il bene”. Oggi è nota, tra l’altro, come capitale della produzione vinicola malgascia.
La fondazione di Fianarantsoa, del 1830, viene attribuita alla regina dei Merina Ranavalona. Nelle intenzioni di Ranavalona, Fianarantsoa sarebbe stata una “seconda capitale” (dopo Antananarivo) e un avamposto militare a protezione della parte meridionale degli altopiani centrali. In effetti, l’urbanistica della città è evidentemente ispirata a quella di Antananarivo.
Con l’arrivo dei missionari europei, Fianarantsoa divenne un importante centro di diffusione della regione cattolica, contrapposto ad Antananarivo, principalmente controllata da chiese protestanti.
la zona della stazione che si estende lungo la linea ferroviaria verso il nord. La città è infatti capolinea della linea Fianarantsoa-Côte Est (FCE)..
La città è sede di un aeroporto civile La Route nationale 7 la collega con Ambositra a nord e Ambalavao a sud.
Nel marzo 2009 nel corso delle manifestazioni di piazza contro il governo di Marc Ravalomanana numerosi edifici di proprietà del presidente (tra cui il complesso della Tiko) furono saccheggiati e dati alle fiamme dai manifestanti: il mandato di Ravalomanana si è concluso il 17 marzo 2009 con la sua rinuncia alla presidenza, avvenuta al termine di un lungo conflitto con i vertici militari che è stato descritto dalla stampa internazionale come un vero e proprio golpe.Ma l’insediamento di Andry Rajoelina, rimasto alla guida della cosiddetta “Autorità di transizione” fino alleelezioni deldicembre 2013, non ha portato alla pace, poiché gli scontri nel paese tra le opposte fazioni sono continuati ancora a lungo.