Ambositra (pronunciato Ambustra) è un comune urbano (firaisana) del Madagascar, capoluogo della regione di Amoron’i Mania, nella provincia di Fianarantsoa.
Il nome letteralmente significa “là dove ci sono molti castrati”: secondo alcune fonti, esso ricorderebbe una castrazione in massa dei Betsileo da parte dei conquistatori Merina (di cui sopravvivono le fondamenta di una cittadella); secondo altri, si riferirebbe alla pratica della castrazione dei buoi.
Ambositra, è una graziosa città immersa tra verdeggianti colline. Si trova infatti nella zona degli altopiani centrali del Madagascar, a 20 km da Antsirabe, ad una altitudine di 1345 m s.l.m.. La Route nationale 7 la collega a Antsirabe a nord, e a Fianarantsoa a sud.
Ambositra è un importante centro di lavorazione del legno; vi si realizzano, tra l’altro, i più rinomati tavolieri in palissandro per il fanorona, il gioco nazionale malgascio. Inoltre, si distilla il toaka gasy, un liquore locale a base di riso e canna da zucchero.
L’urbanistica della città si sviluppa attorno a una strada ad anello.
Girando tra i viottoli di questa città caratterizzata dalla tipica architettura zafimaniry, potrete vedere centinaia di negozietti che espongono sopratutto oggetti in legno prezioso, sculture, intarsi, bastoni e anche dei vestiti ( sopratutto sciarpe) fatti con una seta selvatica raccolta nella foresta che fa da contorno alla città.
A una quarantina di kilometri all’Est di Ambositra si trova Antoetra, un tipico villaggio del popolo Zafimaniry che ha la peculiarità di essere costruito quasi esclusivamente con del legno scolpito con dei motivi tipicamente locali.
Interessanti sono anche i fienili e i depositi di riso riccamenti decorati che si posano su delle travi in legno come se fossero delle piccole palafitte.