Prima di Natale le scuole statali di Anarafanja, Morafeno e Manjaka ci hanno chiesto aiuto. Le scuole statali in Madagascar sono molto più disastrate di quelle private. Occorre riparare i tetti, dare una mano di calce ai muri interni e esterni, sistemare i banchi e le porte, costruire le latrine.
La mentalità corrente in Madagascar è quella di abbandonare le strutture usurate e costruirne di nuove. Il cambio di passo di questi progetti di cura e manutenzione ci è piaciuto perché sono le comunità, maestri e genitori a farsi parte attiva. E non mora mora, piano piano, ma subito: si sono messi all’opera durante le vacanze di Natale per far trovare ai ragazzi le scuole come nuove alla ripresa delle attività.
Visti i bei risultati anche altre scuole si stanno facendo avanti.
Ecco il diario fotografico dei lavori a Anarafanja, Morafeno e Manjaka.