Dichiarazione del Vice Direttore del Fondo monetario internazionale, il signor Zhu Min, al termine della sua visita in Madagascar
http://www.imf.org/external/french/np/sec/pr/2014/pr14321f.htm
Comunicato stampa n ° 14/321 del 30 giugno 2014
Il signor Zhu Min, vice direttore generale del Fondo Monetario Internazionale (FMI), ha rilasciato oggi a Antananarivo la seguente dichiarazione al termine della sua visita di due giorni in Madagascar:
“La mia visita è stata molto produttiva, e voglio ringraziare il Primo Ministro Roger Kolo, il Ministro delle Finanze e del Bilancio Razafindravonona Jean e la signora Vonimanitra Razafimbelo, governatore ad interim della Banca Centrale, per la loro ospitalità e per i proficui colloqui che abbiamo avuto.
Ho anche avuto l’onore di tenere un discorso agli studenti dell’Università di Antananarivo; la delegazione del Fondo Monetario ha visitato anche la comunità di sostegno della città di Akamasoa città e Anjozorobe, dove l’organizzazione non governativa Fanamby si impegna a promuovere la sostenibilità ambientale. Si tratta di un buon esempio di quanto può essere fatto con le risorse locali per la lotta contro la povertà e la conservazione dell’ambiente .
“I colloqui con le autorità, con gli studenti e la società civile si sono concentrati su tematiche quali la stabilità macroeconomica e finanziaria, il ruolo della banca centrale nell’economia e la necessità che il governi adotti misure di a sostegno di una crescita economica sostenibile e inclusiva, finalizzata alla riduzione della povertà.
Negli ultimi cinque anni, il rallentamento della crescita e la diminuzione delle entrate ha causato una forte riduzione degli investimenti pubblici e della spesa sociale..
“Nel 2014 la crescita economica dovrebbe raggiungere il 3% grazie principalmente al settore minerario, e prendere slancio nel 2015, a seguito delle riforme in corso finalizzatecome al rilancio delll’economia. Abbiamo convenuto con le autorità che la sfida principale a medio termine per il Madagascar è creare una forte accelerazione delle basi per la crescita e la riduzione della povertà.
“Le autorità hanno ribadito l’impegno del governo a mantenere la stabilità macroeconomica, migliorare il saldo di bilancio, rafforzare la governance e lo Stato di diritto; attrarre investitori e promuovere il settore privato – che ha un ruolo essenziale nella crescita economica. Il Paese deve riprendere il cammino verso una crescita decisa, sostenibile e vantaggioso per tutti, che consenta alla popolazione di migliorare il tenore di vita, creare posti di lavoro, accelerare la riduzione della povertà e attirare gli investimenti. Il FMI è pronto a collaborare con il governo per l’attuazione del suo programma economico.
“E ‘in questo spirito che il Consiglio del FMI ha approvato nel giugno 2014 un aiuto finanziario al Madagascar, a titolo di Rapid Credit Facility (RCF) di un importo pari a DSP 30.550.000 (circa 47,1 milioni dollari) per sostenere le autorità nel programma di rilancio economico.
“Il sostegno finanziario del Fondo Monetaria sarà utilizzato per attuare una serie di politiche e varare misure economiche e strutturali atte a ripristinare la stabilità macroeconomica e rafforzare la capacità del governo malgascio (cfr. comunicato stampa 14/287).
“Sono fiducioso che il governo continuerà a promuovere il buon governo e lo Stato di diritto, si adopererà per creare un ambiente favorevole alle imprese e agli investitori e avvierà le riforme necessarie per rilanciare la crescita inclusiva”.
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Abbiamo pubblicato….
..la dichiarazione del Vicepresidente del Fondo monetario internazionale a conclusione della sua visit in Madagascar durante la quale ha annunciato lo stanziamento di 47 milioni di dollari per sostenere la ripresa economica del Madagascar.
…nella sezione LIBRI, un nuovo titolo scritto da un docente di geologia dell’Università di Milano che per approfondire gli studi sul cromo si è recato in Madagascar, nella zona nord orientale dove il minerale viene estratto. Affascinato da questo Paese ha deciso di raccontantarlo in un giallo.
Vi proponiamo la presentazione del libro nel video Madagascar, tra miniere di cromo e povertà, all’interno della trasmissione Prometeo. Superato il primo minuto nel quale si tratta un altro argomento, l’autore, ospite della trasmissione, racconta le impressioni di un occidentale che sbarca per la prima volta in questo Paese e entra in contatto con la sua popolazione così straordinaria.
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Gli Usa: nel mondo 27 milioni di schiavi
In questo articolo pubblicato su La stampa il 21 giugno viene commentato il rapporto del Dipartimento di Stato americano sulla tratta degli esseri umani nel mondo. Il Madagascar è fra le 16 nazioni che «non rispettano gli standard minimi di lotta al traffico e non stanno facendo sforzi significativi per raggiungerli».
L’argomento è ripreso dai giornali malgasci che trovate linkati nella sezione “Notizie dal Madagascar” per renderne più immediata la lettura.
Salvate dallo sfruttamento poco più di 42 mila persone nel 2011, la maggior parte in Europa
CORRISPONDENTE DA NEW YORK
Amina è una giovane del Bangladesh che accettò l’offerta di fare la domestica in Libano finendo in una casa dove venne violentata, torturata e ridotta alla fame per tre mesi prima di piegarsi ai voleri dei carcerieri accettando di diventarne schiava. In un mondo con oltre sette miliardi di abitanti ve ne sono 27 milioni che vivono in schiavitù ma nel 2011 ne sono stati liberati appena 42.291. E Amina è fra questi.
La fotografia del Pianeta contenuta nel rapporto sul «Traffico degli esseri umani» redatto dal Dipartimento di Stato e firmato da Hillary Clinton precipita in una dimensione dei rapporti internazionali pressoché inedita. Le regioni geopolitiche sono ritagliate sulla forza delle reti del traffico di uomini, donne e bambini: dai confini dell’Afghanistan a quelli della Cina e dell’Indonesia si estende il mercato più grande con 11,7 milioni di vittime, seguito dall’Africa con 3,7 milioni, l’America centro-meridionale con 1,8 milioni, la Russia con 1,6 milioni e l’area transatlantica Usa-Europa occidentale con 1,5 milioni mentre l’Australia è l’unica a poter vantare l’assenza di luoghi dove i trafficanti hanno totale potere sui sottomessi.
A fronte di questo sterminato giacimento di vite che alimenta il crimine organizzato vi sono i singoli individui che le polizie nazionali, giorno dopo giorno, riescono a liberare. Il rapporto riconosce la difficoltà di quest’opera, evidenziata da numeri esigui e da una gerarchia geografica rovesciata perché il numero maggiore di liberazioni di schiavi si registra nell’area transatlantica, che invece è ultima per quantità di sottomessi. In Europa le vittime identificate nell’ultimo anno sono state 10.185 e nell’Emisfero Occidentale 9014 ma dove gli schiavi sono di più le liberazioni sono di meno: in Estremo Oriente 8454, in Africa 8900 e nel mondo arabo-musulmano appena 1831. I numeri di condanne di trafficanti in queste regioni sono altrettanto esigui, basti pensare che in tutto il Maghreb-Medio Oriente sono state solo 60.
I dati in arrivo da ogni capitale vengono analizzati da una task force che classifica le vittime per categorie: c’è chi è schiavizzato per fini sessuali, anche se minore, per i lavori forzati, manodopera infantile, formazione di reparti di bambini-soldati o per essere trattato da dipendente domestici senza diritti. Se combattere contro tale fenomeno è una missione in salita, Hillary identifica «dieci eroi» che sono di esempio per il contributo che danno e fra loro c’è un’italiana: Maria Grazia Giammarinaro che dal 2010 è la coordinatrice della lotta al traffico di esseri umani dell’Osce e si è recata in 16 nazioni per invocare l’adozione di misure più severe. La conclusione del rapporto dell’amministrazione Obama è infatti che se la piaga della schiavitù non ha confini; in Occidente esistono almeno delle leggi per combatterla mentre all’estremo opposto vi sono 16 nazioni che «non rispettano gli standard minimi di lotta al traffico e non stanno facendo sforzi significativi per raggiungerli». Ecco quali sono: Algeria, Libia, Siria, Iran, Arabia Saudita, Yemen, Sudan, Eritrea, Repubblica Centrafricana, Congo, Zimbabwe, Madagascar, Nord Corea, Nuova Papua Guinea e Cuba. C’è poi un secondo gruppo di 32 nazioni «sotto osservazione» perché «non danno informazioni» e registrano «numeri alti di vittime», limitandosi a promettere «azioni future» per ridurle: fra loro spiccano Cina e Russia.
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Cronaca del viaggio – estate 2014
19 juillet, Samedi | Départ de Milano Linate à 6,55 pour Paris, arrivée à Tana Ivato à 22,10. | Qui di seguito le notizie flash che ci arrivano dai nostri amici che stanno attraversando l’Isola Rossa |
20 juillet, Dimanche | Tanà, change, visite association du P. Pedro, change, achat d’artisanat. | Dopo la colazione alle 7 in un baretto dietro l’albergo, messa al villaggio di Padre Pedro, festosa e partecipata come sempre. Tappa successiva il mercato, dove comperiamo dell’artigianato di paglia e gli anumaltti di pietra per i mercatini. Dopo il pranzo nel consueto baretto, prepariamo gli scatoloni. Scopo dell’operazione: separare le cose da tenere con noi in questi giorni di viaggio da quelle che possiamo intanto mandare a Fianarantsoa con il taxi brousse.Le valige vuote le lasceremo qui in città e le recupereremo l’ultimo giorno. Ceniamo in un ristorante con un ddeputato e con il consigliere sociale Bruno, che ci ragguagliano sulla situazione politica del Paese dopo le elezioni. |
21 juillet, Lundi |
Tana’, visite de la ville, départ pour Ambositra |
Il gruppo ha provveduto all’acquisto di alberi da frutto e tubi per irrigare. Sono poi andati alla cava di pietra di Padre Pedro dove le persone spaccano il granito a martellate e lo riducono in ghiaia di varie grandezze che viene poi da loro stessi venduta……
Ci sono ragazzini di 10-12 anni che hanno finito la scuola e passano le vacanze estive accanto alle loro madri…….seduti per terra aiutando le mamme a spaccare la pietra!!! Il gruppo sta benissimo…..la compagnia è allegra!!! |
22 juillet, Mardi | Tsarasaotra: visite lyceè et rencontre avec le maire. Visite barrage Tsihitaloha et rencontre avec les bénéficiaires. Visite école et adduction d’eau Andrainarivo. Artisanat chez Jean
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Incontro con i ragazzi del liceo di Tsarasaotra (che abbiamo inaugurato lo scorso anno) e che si preparano per l’esame di maturità: erano presenti anche il sindaco, gli insegnanti e i rappresentanti dei genitori.
Incontro con le comunità che beneficiano sia della diga per irrigare le risaie che dell’acquedotto. Tutti salutano il gruppo come se fossero volti già conosciuti…….”ci danno la mano destra tenendo ben esposta l’altra, per significare la sincerità del cuore!!!” |
23 juillet, Mercredi |
A 8h00 Visite EPP Manarinony, rencontre avec les parentes de l’école et adduction d’eau. Rencontre avec les parents d’élèves d’Ambositra. |
Oggi siamo stati a Manarinony, un insieme di villaggi poverissimi con tanti bambini scalzi con indosso vestiti laceri: siamo entrati in una casa di mattoni e tetto di paglia piena di fumo per scaldarsi.
Abbiamo poi incontrato la comunità di genitori e insegnanti coi quali abbiamo discusso della mensa e della scuola. Ci hanno accolto con tanto cuore e hanno preparato un rinfresco e offerto dei doni. Abbiamo poi incontrato i genitori dei ragazzi che vivono nella casa famiglia di Fianarantsoa che ci hanno preparato il pranzo e offerto un canto e dei cappelli di paglia. Ci hanno salutato uno ad uno ed erano 50 persone…un’esperienza bellissima!!! |
24 juillet, Jeudi | Départ pour Tsarafidy, visite de l’adduction d’eau et projet du licée, départ pour Fianara.
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Stamattina ci siamo avviati verso Fianarantsoa piano piano……Ci siamo fermati a tsarafidy dove è presente un acquedotto.Abbiamo concordato la modalità la modalità di costruzione delle nuove aule del liceo: per questo ci aspettava il sindaco e il comitato genitori.
E’ stato stabilito di utilizzare il metodo tradiionale, scuola in mattoni realizzata dalla manodopera locale: in questo modo gli operai avranno uno paga! Siamo poi andati poi a vedere il liceo attuale percorrendo a piedi una strada sterrata sotto la pioggia. Siamo stati accompagnati da uno stuolo di bambini che ridevano correndo scalzi nel fango superandoci e tornando indietro come fulmini decine di volte. Una del gruppo stava per scivolare sul fango e un signore molto gentile l’ha subito sorretta. |
25 juillet, Vendredi | Andoharanomaitso. Visité et réunion avec les élevés et parents | Oggi percorrendo una trentina di km di strada sterrata sulla costa della montagna, abbiamo raggiunto il villaggio Andoharanomaintso (1100 m di altitudine).
Qui abitano le famiglie di 8 dei ragazzi della casa famiglia: ci hanno accolto nelle loro case e ci hanno preparato il pranzo e offerto dei doni. Con loro abbiamo discusso del futuro dei ragazzi. Abbiamo visitato anche l’ospedale dove 2 giorni prima sono nati 2 bambini. |
26 juillet, Samedi | Fianara, visité des association Miaraka aminy et réunion, visité à Soanierana (P. Maurice), l’après-midi réunion avec Rainay | Siamo andati a trovare P.Maurice, presidente dell’associazione Miaraka Aminy. Abbiamo trovato i ragazzi, maschi e femmine, che lavoravano nell’orto, e altri ragazzi che allargavano il pozzo. A Soanierana abitano in affitto anche 4 studenti universitari che si guadagnano da vivere preparando rotolini di arachidi fritti con la pastella, li confezionano e li vendono.
Nel pomeriggio si è riunito il direttivo di Rainay con Elide e P.Gianluigi, mentre Aldo e Irene hanno fatto lezione di italiano ai ragazzi della casa famiglia |
27 juillet, Dimanche |
Fianara, Messe et fête avec l’association Rainay et Miaraka aminy au Centre Rainay |
In mattinata è venuto l’impresario per concordare i lavori di manutenzione della casa.
Abbiamo avuto la riunione con i ragazzi bocciati che secondo la regola non possono rimanere nella casa. Alle 11 c’è stata la messa nella cappella all’ultimo piano della casa, con tutti i ragazzi e i rispettivi genitori venuti dai villaggi e il direttivo dell’associazione Rainay. I ragazzi hanno cantato anche in italiano e la seconda lettura è stata letta in italiano da Hanitra. Al termine della celebrazione i ragazzi che dovevano sostenere gli esami sono stati benedetti da Padre Giangi e dai presidenti di Rainay e di Unicosole. Poi abbiamo pranzato tutti insieme e alla fine abbiamo festeggiato i 10 anni dell’associzione Rainay. Hanitra, Rene e Bruno hanno raccontato la storia dell’associzione. Verso le 17 siamo partiti per Ihosy, ultima tappa del nostro viaggio (quasi 200 km). Siamo arrivati alle 21. |
28 juillet, Lundi | Ihosy, prison, visite de l’élevage des poules pondeuses « Tsara atody ». Les autres personnes vont à Ranohira-Isalo-Ilakaka mine de saphir. | Abbiamo visitato l’allevamento di galline ovaiole Ihosy e seguito gli operai che raccolgono le uova e le preparano per distribuirle in città con le biciclette. Le uova vengono messe nelle casse e distribuite con la pula per spedirle con i taxi brusse.
Abbiamo fatto visita al carcere e distribuito ai 300 detenuti abiti nuovi, riso e carne. Renè e la sua famiglia ci hanno preparato il pranzo: abbiamo mangiato in una grande sala seduti sulle stuoie. Eravamo 100 persone!!!! Nel pomeriggio dopo la riunione che era stata programmata per domattina siamo partiti per il parco di ISALO per una breve vacanza, la compagnia al completo! Viaggiamo con il pulmino diretti a sud, al parco dell’isalo attraversando la savana. Durante l’imbrunire l’orizzonte è rosso arancio…..sembra di entrarci dentro. Nel cielo pieno di nuvole enormi è spuntato un sorriso di luna (la falce posizionata in orizzontale!!!). Dietro di noi scurisce e tra poco arriveranno le stelle dell’Africa……..LE PAROLE NON BASTANO!!! |
29 juillet, Mardi | Ihosy, évaluation et avenir de l’élevage des poules pondeuses; réunion avec René, Rainay et UnicoSole.
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Oggi vacanza, siamo turisti nel parco dell’ Isalo; la nostra guida, mentre ci mostrava le bellezze naturali, ci ha anche parlato della situazione politica del Paese.
Nel pomeriggio siamo nuovamente andati a Ihosy per salutare gli amici dell’ allevamento e per portare ai carcerati quello che ci avevano chiesto: stuoie nuove per dormire, sapone, insetticida per disinfettare le camerate. Abbiamo poi proseguito per Fianarantsoa dove siamo arrivati a notte fonda. |
30 juillet, Mercredi | Fianara, rencontre avec tous les élevés de l’association Miaraka aminy | Giornata con l’associazione Miaraka Aminy di P. Maurice. Con tutti i ragazzi del villaggio di Mahaditra e di Soinerana ci siamo incontrati presso la casa famiglia di Fianara, poco distante da quella di Rainay.
Abbiamo incontrato e ascoltato a lungo gli studenti universitari, quelli di scuola superiore e quelli di scuola primaria. Abbiamo poi fatto festa tutti insieme anche con gli educatori e i genitori.: al pranzo hanno avuto seguito danze e balli. Abbiamo concluso la giornata con i ragazzi della casa famiglia di rainay dove abbiamo soggiornato in questi giorni. La maggior parte degli studenti era ripartita lunedi e sono rimasti solo i 5 che da lunedì stanno affrontando l’esame di terza media e i 4 che si preparano alle prove di maturità fissate per il 18 agosto. Ci siamo salutati con gratitudine, riconoscenza, affetto scambievole ..e qualche lacrima… |
31 juillet, Jeudi | Fianara – Tana
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Partiamo dalla casa famiglia alle 7.00, con un’ora di ritardo rispetto alla tabella di marcia. A Fianara resta solo P.Giangi.
Alle 7.30 ci aspetta il sindaco di Tsarafidy e naturalmente arriviamo in ritardo: andiamo a vedere l’inizio dei lavori di costruzione della scuola. E’ già stato fatto lo sbancamento. Viaggiamo tutto il giorno con qualche breve sosta e a Tanà troviamo un paio di ingorghi per cui restiamo bloccati e riusciamo a riprendere le valigie che sono ormai le 8 di sera…troppo tardi anche per cenare. Siamo in aereoporto alle 22.00. Il viaggio di ritorno..comincia! |
1 aout, Vendredi | Départ de Tanà à 01,10 arrivée à Paris à 11,00. Avion pour Milano L. à 14,40 arrivée 16,10 .Reste à Madagascar P. Colombi | La finestra dell’Isalo |
2 aout, Samedi | Ihosy | |
3 aout, Dimanche | Ihosy | |
4 aout, Lundi | Fianara | |
5 aout, Mardi | Fianara | |
6 aout, Mercredi | Fianara | |
7 aout, Jeudi | Départ de Fianarantsoa pour Antananarivo | |
8 aout, Vendredi | Départ de Tanà à 01,10 arrivée à Paris à 11,00. Avion pour Milano L. à 14,40 arrivée 16,10 |
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Programme de la visite à Madagascar du 19 juillet au 08 août 2014
19 juillet, Samedi | Départ de Milano Linate à 6,55 pour Paris, arrivée à Tana Ivato à 22,10 |
20 juillet, Dimanche | Tanà, change, visite association du P. Pedro, change, achat d’artisanat, rencontre avec Bruno |
21 juillet, Lundi | Tanà, visite de la ville, départ pour Ambositra |
22 juillet, Mardi | Tsarasaotra visite lyceè et rencontre avec le maire. Visite barrage Tsihitaloha et rencontre avec les bénéficiaires. Visite école et adduction d’eau Andrainarivo. Artisanat chez Jean |
23 juillet, Mercredi | A 8h00 Visite EPP Manarinony, rencontre avec les parentes de l’école et adduction d’eau. Rencontre avec les parents d’élèves d’Ambositra. |
24 juillet, Jeudi | Départ pour Tsarafidy, visite de l’adduction d’eau et projet du licée, départ pour Fianara. |
25 juillet, Vendredi | Andoharanomaitso. Visité et réunion avec les élevés et parents. Fianara, visité des association Miaraka aminy et réunion |
26 juillet, Samedi | Fianara, visité à Soanierana (P. Maurice). L’après-midi visité du Centre Rainay et réunion |
27 juillet, Dimanche | Fianara, Messe et fête avec l’association Rainay et l’après-midi départ pour Ihosy |
28 juillet, Lundi | Ihosy, prison, visite de l’élevage des poules pondeuses « Tsara atody ». L’après-midies les autres personnes vont à Ranohira-Isalo-Ilakaka mine de saphir. |
29 juillet, Mardi | Ihosy, évaluation et avenir de l’élevage des poules pondeuses; réunion avec René, Rainay et UnicoSole. L’après-midi retour sur Fianara |
30 juillet, Mercredi | Fianara, rencontre avec tous les élevés de l’association Miaraka aminy |
31 juillet, Jeudi | Fianara – Tana |
1 aout, Vendredi | Départ de Tanà à 01,10 arrivée à Paris à 11,00. Avion pour Milano L. à 14,40 arrivée 16,10 .Reste à Madagascar P: Colombi |
2 aout, Samedi | Ihosy |
3 aout, Dimanche | Ihosy |
4 aout, Lundi | Fianara |
5 aout, Mardi | Fianara |
6 aout, Mercredi | Fianara |
7 aout, Jeudi | Départ de Fianarantsoa pour Antananarivo |
8 aout, Vendredi | Départ de Tanà à 01,10 arrivée à Paris à 11,00. Avion pour Milano L. à 14,40 arrivée 16,10 |
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Madagascar: Examples of EU Cooperation With Madagascar
http://allafrica.com/stories/201406110888.html
Brussels — Education
In recent months, the EU has supported the Madagascan education system, which had been damaged significantly during the crisis since 2009, through two programmes: “Emergency support to the Malagasy national education” (€15 million) and “Support Programme for Basic Social Services (PASSOBA) Education” (€32 million).
Carried out in nine of the 22 regions of Madagascar, the programmes have improved access to school for children and increased the quality of education. Some achievements:
– 32,940 community teachers were paid for the last four months of 2013
– 3,800,000 school kits (including items such as notebooks, a drawing book, and stationery) were distributed to help parents of children to cope with the 2013-2014 school year
– 219,948 primary school students in 1,247 schools in the three regions most at risk received food for a balanced diet in school canteens run by the World Food Programme.
Rural development
The EU has supported the reduction of poverty and food insecurity in rural areas of Madagascar through improved performance of the agricultural sector. The “Programme d’appui au Secteur Agricole à Madagascar – PASAM” (€19 million) has reached 127,000 beneficiaries, helping to increase rural household incomes by 5-20%, among other things allowing beneficiaries to pay for access to health care and education.
The programme helps to professionalise the work of the producers and 70 regional farmers’ organisations, promoting rural entrepreneurship and better access to markets. Access to agricultural financing is provided through the creation of regional funds for agricultural development in six southern regions of Madagascar which contribute to the financing of regionalised agricultural policies.
In addition, the EU has been consistently supporting the improvement of food security and nutrition through different programmes, reaching approximately 200,000 households of which 7,000 are run by single women.
Infrastructure
The EU has recently launched an emergency programme to maintain the infrastructure of the drainage system and flushing channels in Madagascar’s capital, Antananarivo. The aim is to reduce the risk of flooding in the slums of the city, benefiting 600, 000 people. The works involve the cleaning of 80 km of canals and repair of five pumping stations.
The railway line has not seen structural repair in many decades and has suffered damage during recent hurricanes. EU funded repair works include, among other things, removal of landslides, repair of drainage structures and reinforcement of embankments after landslides. Through this work it has been possible to continue traffic on the line and improve the quality of infrastructure. 2013 was the first year during which rains did not damage the rail network.
Governance and support to the electoral process
The EU has been supporting the electoral process both politically and financially after Madagascar emerged from its political crisis. With €2 million it has supported the electoral census and the establishment of a credible list of voters, which had been lacking since 2009. 7.9 million voters were registered through the system that was put in place, complemented by radio campaigns and awareness raising activities in the country.
The EU also directly supported (€15 million) the electoral process, namely helping the electoral commission of Madagascar in covering the costs of the first election (which saw an outstanding turnout of 62.7%).
Other activities which also contributed to this high level of voter participation, included awareness raising, domestic election observation and training of all stakeholders, including civil society. The EU funding represented approximately 40% of the total costs of the electoral process.
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Jean-Joseph Rabèarivelo: “I cactus”
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Giornata del Madagascar, Trento, 28 giugno 2014
http://concorsolinguamadre.it/olga-sohantenaina-alla-giornata-del-madagascar/#more-10335
Sabato 28 giugno il MUSE di Trento – Museo delle Scienze (Corso del Lavoro e della Scienza, 3) ospiterà la Giornata del Madagascar. Anche quest’anno il Concorso Lingua Madre aderisce a questa grande manifestazione, ideata per celebrare la difesa di flora, fauna e folklore del micro-continente malgascio, attraverso interventi e testimonianze dirette di ricercatori e operatori sulla biodiversità dell’isola. Alle ore 17 presso la Sala Conferenze del Museo, l’autrice del Concorso Lingua Madre Olga del Madagascar si esibirà con Canti per la foresta, contro la deforestazione. Alle ore 19.45, invece, presenterà brani tratti dal suo nuovo album Ma nature.
Scarica il pieghevole dell’evento e scopri il programma completo della giornata.
Nata da un progetto del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino – e quest’anno in collaborazione con il MUSE di Trento – , la Giornata del Madagascar, cui il Concorso Lingua Madre ha partecipato con momenti di approfondimento insieme alle sue autrici, offre testimonianze dirette del rapporto, spesso problematico, fra uomo e natura, e propone concrete azioni di tutela. Olga del Madagascar, già autrice del Concorso Lingua Madre ed originaria dell’Isola, si esibirà in questa cornice d’eccezione con Canti per la foresta – appello in difesa del patrimonio boschivo dell’isola – e avrà l’opportunità di presentare estratti del suo nuovo album Ma nature (“la mia natura”).
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Sottoscrizione a premi 2014
Domenica 8 giugno 2014, durante la festa dell’Associazione, sono stati estratti i biglietti vincenti della libera sottoscrizione a premi.
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato! Come sapete, tutto quanto abbiamo raccolto con l’iniziativa verrà utilizzato per realizzare i progetti del 2014.
Ecco i numeri vincitori
N° d’ordine | Premio | biglietto vincente |
1 | Soggiorno formula residence per 4 persone , 1 settimana. Destinazione a scelta | 0350 |
2 | Soggiorno formula residence per 4 persone , 1 settimana. Destinazione a scelta | 1132 |
3 | Braccialetto Morellato | 0229 |
4 | Cesto salumi e formaggi | 0810 |
5 | Tovaglia malgascia ricamata a mano con 8 tovaglioli | 1499 |
6 | Frullatore a immersione con accessori | 2197 |
7 | Vaso dipinto – artigianato albanese | 0186 |
8 | Scacchiera in legno – artigianato malgascio | 1300 |
9 | Orologio Hip-Hop | 2135 |
10 | Scultura artigianato malgascio in palissandro | 2156 |
11 | Scultura artigianato malgascio in palissandro | 2018 |
12 | Piastra per capelli | 2415 |
13 | Completo letto matrimoniale | 0272 |
14 | Centrotavola | 1579 |
15 | Oggetto artigianato malgascio | 0551 |
16 | Bilancia da viaggio | 2152 |
17-20 | Premi a sorpresa | 1795
0833 2095 0305 |