Associazione UnicoSoleOnlus
UnicoSole – ONLUS è un’associazione di persone che condividono un’esperienza d’incontro e relazione con altre comunità e associazioni in Madagascar, per crescere insieme condividendo vite e speranze.
L’Associazione è nata come gruppo di persone con interessi comuni l’8 dicembre 2003 e si è costituita in Associazione come Onlus il 14 gennaio 2007.
L’organizzazione e l’attività dell’associazione sono regolamentate dallo Statuto.
UnicoSole – Onlus è iscritta nel registro delle onlus tenuto dall’Agenzia delle Entrate e può essere destinataria del 5 per mille. Le donazioni effettuate godono di benefici fiscali previsti dal TUIR.
Ciascuno con la propria storia e origine, ma insieme come una grande famiglia guidata dall’unico Padre sotto lo stesso cielo. Questa idea è sintetizzata nel logo con l’espressione TANTI CIELI, UN UNICOSOLE
1. Finalità
UnicoSole si propone di “fare sviluppo”, concetto diverso dal fare beneficenza.
La beneficenza può essere un punto di partenza per sopperire ad un bisogno urgente in una situazione di povertà, intesa non solo nella sua accezione economica, ma in quella più ampia di assenza di libertà, uguaglianza, giustizia.
Il passo successivo è rappresentato dall’impegno per la rimozione delle cause di questa situazione di povertà.
La povertà è infatti la conseguenza del mancato rispetto dei diritti fondamentali dell’individuo e delle comunità. Essi rappresentano quindi le precondizioni dello sviluppo dell’uomo nella sua completezza.
La finalità della nostra associazione è proprio la promozione di questi valori nel contesto e con le modalità in cui si esprimono: identità culturale ed educazione, pilastri dei diritti dell’uomo.
L’identità culturale è costituita da un insieme di valori, credenze, azioni, arti, ecc, proprie di una comunità, che dà valore e senso alla vita dell’individuo e ne imposta le linee guida. Ogni popolo o gruppo ha una sua propria cultura. La diversità culturale non costituisce una barriera bensì una ricchezza che va compresa, rispettata e preservata: si cresce imparando qualcosa solo da chi è diverso da noi.
Proprio da questo punto fondamentale può partire un modello di cooperazione basato sul riconoscimento dell’altro e sullo scambio reciproco di conoscenze e ricchezze culturali. Un cammino che deve quindi essere affrontato insieme, guidati dalle priorità stabilite in maniera condivisa, nel pieno rispetto dei valori dell’altro.
Agire in un Paese dove non c’è il totale rispetto dei diritti o vi è una dittatura significa cominciare dalla formazione di un piccolo gruppo che dapprima acquisisca la consapevolezza della situazione, poi modifichi il proprio modo di agire. Questo nucleo, con il tempo, si amplierà coinvolgendo altri nel cammino verso la libertà dall’oppressione e la difesa dei diritti negati.
Questi principi sono sintetizzati nell’articolo 3 dello Statuto, che indica e specifica le finalità perseguite da UnicoSole – Onlus:
- Favorire i diritti fondamentali dell’uomo soprattutto l’educazione, l’identità culturale, l’alimentazione, la salute, il lavoro e l’informazione.
- Sostenere la scolarizzazione, la formazione e l’avviamento al lavoro dei ragazzi e popolazioni rurali svantaggiate nei paesi del Sud del mondo.
2. Ambito di intervento: il Madagascar
UnicoSole opera negli altipiani centrali del Madagascar, una delle zone più povere del Paese.
Secondo l’ultimo rapporto UNDP (2009), il Madagascar è tra i Paesi con più basso indice di sviluppo umano (pari a 0,543): si colloca infatti al 145° posto su scala mondiale.
Oltre il 70% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà.
L’aspettativa di vita alla nascita è di 62 anni; la media di età della popolazione si attesta intorno ai 18 anni.
La carenza alimentare è molto diffusa nel paese ed è peggiorata in questi ultimi anni a causa della instabilità politica che ha interrotto il flusso degli interventi di cooperazione e aiuto. Il World Food Program denuncia una situazione di malnutrizione preoccupante, soprattutto nel sud del Madagascar.
L’assenza di strutture sanitarie aumenta il rischio di diffusione di malattie infettive.
Il sistema educativo è assolutamente inadeguato: il tasso di abbandono scolastico è molto alto a causa dell’insostenibilità delle spese da parte delle famiglie, e pertanto quasi la metà della popolazione è analfabeta.
L’economia malgascia si basa principalmente sull’agricoltura, compresa la pesca e la silvicoltura, che copre oltre un quarto (26,2%) del PIL, impiega più dell’80% della popolazione attiva e incide in misura del 20% sulle esportazioni. La produzione agricola è fortemente vulnerabile sia perché ancora praticata in forme arretrate, sia a causa delle condizioni climatiche : è infatti frequente il verificarsi di cicloni e alluvioni).
Per il consumo locale si coltivano riso, manioca, patate dolci, patate, legumi e ortaggi vari, banane e numerosi altri prodotti frutticoli (agrumi, ananas, uva, prugne ecc.).
Le coltivazioni commerciali, sono il caffè, principale prodotto d’esportazione, assieme alla vaniglia.
Il settore industriale è poco sviluppato, caratterizzato da aziende medio-piccole, localizzate nei pressi delle città, che impiegano quasi esclusivamente manodopera maschile.
L’attività principale è la trasformazione dei prodotti agricoli locali: zuccherifici, oleifici, birrifici, industrie tessili, stabilimenti del legno, della carta, del tabacco, del cemento.
Gli investimenti da parte di paesi stranieri, assai consistenti prima del colpo di Stato, sono diminuiti dal 2009 a causa di un complesso di fattori, quali l’incertezza della situazione politica, la corruzione, la debolezza del sistema giudiziario e del settore bancario, i costi e la scarsità dell’ energia elettrica, la scarsità di infrastrutture ferroviarie e portuali che innalza i costi del trasporto.
Il sottosuolo il Madagascar possiede grandi ricchezze: diamanti, quarzo, oro, smeraldi, cristallo, zaffiri, rubini, tormalina e poi cromo, ferro, rame, titanio, uranio, ilmenite, nichel. Per attirare gli investimenti stranieri nel settore, il governo ha introdotto agevolazioni fiscali e doganali per ogni investimento oltre 50 miliardi. I grandi investitori internazionali in questo settore sono australiani, canadesi, giapponesi, coreani e cinesi, che stanno cercando di aumentare le quote di accesso alle risorse del paese.
I contratti sottoscritti da società straniere per sfruttare tali risorse assegnano al Madagascar solo dell’1% degli introiti.
L’instabilità politica degli ultimi anni e l’assenza di programmazione economica, hanno accresciuto il tasso di disoccupazione, a spese soprattutto delle donne, per molte delle quali la prostituzione è diventata un mezzo per sopravvivere.
Qui è naturale che i bambini lavorino sin da piccoli senza che questo sia considerato sfruttamento di minori, bensì un doveroso contribuito alla vita familiare.
3. Contenuti dell’attività
UnicoSole sostiene progetti di cooperazione con associazioni e enti pubblici, atti a favorire
-
la scolarizzazione e la formazione di ragazzi provenienti dalle zone rurali del sud del Madagascar
-
l’autosufficienza alimentare delle comunità
-
il miglioramento delle condizioni di vita
-
la promozione delle iniziative imprenditoriali locali.
Avvalendosi delle prestazioni volontarie, dirette e gratuite dei propri aderenti, UnicoSole promuove e sostiene progetti di solidarietà sociale ideati con sulla base delle esigenze manifestate da associazioni, enti, strutture pubbliche, e raccolte dai nostri partner locali.
Si tratta di iniziative, ormai consolidate, volte alla promozione della scolarizzazione e articolate in:
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sostegno ad alcuni ragazzi dei villaggi rurali ospitati nelle case famiglia, per frequentare scuole elementari, medie o superiori;e il supporto a studenti universitari;
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contributo per le spese scolastiche ai ragazzi dei villaggi rurali (divise, rette, libri e cancelleria);
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costruzione o riparazione di scuole che, una volta completate, vengono consegnate alle autorità locali e diventano bene pubblico.
Il miglioramento delle condizioni alimentari e igieniche è perseguito con il finanziamento delle mense scolastiche (nell’anno scolastico 2011-2012 per 4 scuole per 9 settimane per complessivi 1.125 bambini) che evita l’abbandono degli studi nei mesi da gennaio a marzo, periodo di “sutura”, in cui le scorte alimentari delle famiglie sono esaurite e ancora non è pronto il nuovo raccolto.
La mensa scolastica garantisce ai ragazzi un pasto al giorno con un adeguato apporto di calorie e un’alimentazione variata.
La costruzione o la riparazione di acquedotti, realizzati per caduta, sfrutta le sorgenti poste sulle alture ed evita l’utilizzo di strumentazione soggetta ad usura (generatori, pozzi): l’acqua corrente messa a disposizione delle comunità assicura il miglioramento immediato delle condizioni sanitarie. Nei villaggi in cui è stata resa disponibile alla popolazione l’acqua potabile alle fontane, le malattie intestinali sono pressoché debellate.
UnicoSole promuove anche iniziative di autoimprenditorialità.
Per aiutare la popolazione dei villaggi nella coltivazione del cibo base, il riso, abbiamo provveduto al ripristino di due vecchie dighe e relativi canali di distribuzione delle acque, che esistevano da anni ma erano ormai inutilizzabili, a Manarinony e ad Ambohipia.
Inoltre Rainay acquista, al momento del raccolto, il riso dai contadini a prezzo equo e lo rivende nei mesi successivi, consentendo un margine di guadagno che viene utilizzato per i progetti di scolarizzazione.
Da alcuni anni l’associazione MiarakaAminy fornisce alle famiglie piantine di ravitsara (albero della canfora) che, una volta messe a dimora, vivono per oltre 50 anni. Le foglie vengono raccolte e vendute alle distillerie per ottenere l’estratto di canfora, molto richiesto sul mercato. Con il ricavato, le famiglie sostengono la scolarizzazione dei ragazzi e acquistano nuove piantine.
Nel 2010 è stato avviato il progetto della produzione di uova con l’associazione Rainay e la collaborazione di allevatori locali. I risultati sono molto confortanti: è stato attivato un intero ciclo produttivo che non conosce soluzione di continuità. L’allevamento rappresenta il motore di un circolo virtuoso.
La costruire delle recinzioni e degli edifici ha offerto lavoro ad alcune centinaia di persone. Si acquistano tonnellate di mais dai contadini, che possono così incrementarne la produzione; si assicura un impiego stabile per la manutenzione della struttura e la gestione quotidiana; si immette sul mercato un alimento ad alto potere nutritivo e a basso prezzo, si apprende come amministrare un’azienda, come conquistare il mercato, come gestire la rete di distribuzione, come utilizzare il denaro.
La gestione è affidata all’associazione Rainay.
E’ un vero progresso della responsabilità e della partecipazione locale, e un aiuto per la crescita economica del Paese.
I guadagni vengono utilizzati per l’ampliamento dell’attività e per il finanziamento dei progetti di scolarizzazione.
Per la gestione dell’allevamento lavorano stabilmente 12 persone. Hanno lavorato nella struttura, dall’inizio fino ad oggi, oltre 450 persone.
Il valore sociale di questo progetto va ben oltre il risultato economico.
4. Modalità operative
I progetti di sviluppo proposti non devono entrare in conflitto con i modelli culturali della comunità.
Per evitare questo rischio, UnicoSole ha scelto di utilizzare la metodologia dell’ascolto della comunità per la quale svolge la propria opera.
Consapevole del fatto che per lavorare in un paese straniero bisogna avere una profonda conoscenza e un profondo rispetto della cultura locale, UnicoSole non gestisce direttamente progetti in Madagascar, ma si avvale esclusivamente della collaborazione con chi in quella cultura è nato e cresciuto.
Punto di riferimento fondamentale sono quindi le associazioni malgasce partner Rainay e MiairakaAminy.
Si tratta di associazioni, nate nel 2003, costituite di membri di nazionalità malgascia, dotate di un proprio statuto che ne regolamenta l’organizzazione e l’attività. Entrambe hanno la sede legale a Fianarantsoa.
Il punto di forza della nostra modalità operativa è quindi rappresentato dal fatto che non siamo noi a immaginare gli interventi, ma sono proprio le associazioni malgasce, espressione delle comunità locali e in collegamento con le autorità, che fra le diverse richieste scelgono e ci sottopongono le iniziative da finanziare.
Tutti i progetti vengono ideati e realizzati con la partecipazione attiva e con il contributo (economico o di lavoro diretto) della popolazione e delle autorità locali, alle quali le opere, una volta completate, vengono consegnate, oltre che per l’utilizzo, anche per la gestione e la manutenzione.
UnicoSole valuta le proposte e stabilisce per quali garantire il sostegno.
Rainay e MiarakaAminy gestiscono direttamente le case famiglia, selezionano ogni anno i ragazzi dei villaggi rurali da sostenere nello studio, definiscono gli accordi con le comunità per la partecipazione sociale ed economica alle iniziative.
Alle inaugurazioni sono sempre presenti, oltre ai sindaci, anche i Provveditori agli studi per le scuole e i rappresentanti del Ministero delle acque per gli acquedotti
Lo sviluppo dei progetti è costantemente monitorato con relazioni inviate a cura dalle associazioni.
La lingua di scambio è il francese e quindi le lettere vengono tradotte in arrivo e in partenza.
5. Organi dell’Associazione
Lo Statuto qualifica come organi dell’Associazione
– l’Assemblea dei soci, che ha tra i suoi compiti l’individuazione delle attività da svolgere e l’approvazione dei bilanci preventivi e consuntivi;
– il consiglio direttivo, eletto dall’Assemblea dei soci, costituito da 11 membri, che nomina anche il segretario;
– il Presidente, nominato dai membri del Consiglio direttivo.
Consiglio direttivo e presidente rimangono in carica, di norma, per tre anni. Gli attuali organi sono stati nominati dall’assemblea del 28 ottobre 2012.
L’attuale Consiglio direttivo è così costituito
Elide Longa, presidente ; Domenico Albanese, vicepresidente
Consiglieri: Marzia Albani, Giovanni Bonetti, Angelo Colombi, Cinzia Cortinovis, Fabio Forcella, GianMario Fornoni, Flavio Ghidelli.
6. Formazione
Lo statuto prevede anche l’attività di formazione.
UnicoSole organizza incontri con personalità che operano nel mondo accademico e direttamente nel campo della cooperazione, organizza viaggi di conoscenza in Madagascar, propone manifestazioni di sensibilizzazione e conoscenza degli obiettivi dell’Associazione nel corso di tutto l’anno.
Fra le iniziative promosse per il 2012 segnaliamo la partecipazione al forum della cooperazione internazionale, tenutosi a Milano nei giorni 1 e 2 ottobre 2012.
7. Rendiconto dell’anno 2012
Le entrate di UnicoSole sono rappresentate dalle quote associative, dalle donazioni, dai fondi raccolti con le iniziative promosse da soci e simpatizzati, dal versamento da parte dello Stato del 5 x mille donato in sede di dichiarazione dei redditi.
UnicoSole utilizza interamente i fondi raccolti per finanziare i progetti in Madagscar: le spese di gestione sono infatti sostenute dai singoli soci.
Avanzo anno precedente
Fondi raccolti
Spese per il finanziamento di progetti
Fondo di cassa
|
11.063.16 €
107.476.20 €
109.360,06 €
9.179,30 €
|
8. Progetto istruzione
I malagasci, come tutti gli africani, non progettano il domani: sono sereni se hanno da mangiare per la giornata, e il resto non conta. L’espressione “mora mora”, che significa piano piano, rappresenta il ritmo di questo Paese: la fretta non esiste!
Ecco perché parlare di futuro rappresenta un impegno sul piano innanzitutto culturale.
UnicoSole, per contribuire allo sviluppo del Paese e alla promozione del lavoro, opera quindi su due versanti.
Oltre a sostenere direttamente i progetti di autoimprenditorialità, collabora a porre le basi culturali dello sviluppo, favorendo lo studio dei ragazzi. Finanziamo le mense per offrire agli studenti un pasto ed evitare l’abbandono scolastico nei mesi delle piogge. Sosteniamo le famiglie ospitando i ragazzi dei villaggi rurali nelle case famiglia, situate in città, offrendo loro la possibilità di raggiungere ogni giorno la scuola, e costruiamo edifici scolastici.
8.1 La costruzione di edifici scolastici
Da diversi anni lo Stato ha smesso di costruire edifici scolastici nei villaggi rurali.
Il Madagascar è un paese giovane, con un tasso annuo di crescita del 3% (dato del gennaio 2011) e con un quoziente di fecondità di 5 bambini per donna. Le classi sono quindi molto numerose, di solito con più di 60 bambini.
I comitati dei genitori, le autorità scolastiche, i sindaci domandano un aiuto per costruire scuole elementari e medie
Il nostro sostegno presuppone sempre la partecipazione locale per la manodopera e per i materiali: un’aula costa in media 9.000 euro.
Interveniamo sia per rendere funzionali strutture esistenti, sia costruendone di nuove che, una volta realizzate, diventano “bene pubblico” e vengono affidate alle autorità locali, sindaco e comitato dei genitori.
Questi gli edifici già costruiti e consegnati:
- – Scuola elementare a Ambalalamay (Isandra)
- – Scuola elementare a Ambatoteraka (Mahaditra)
- – Scuola media a Vohimalaza (Ambositra), inaugurata ad agosto 2010
- – Scuola media a Andrianarivo, inaugurata ad agosto 2010
- – Scuola elementare di Mahazoarivo – Vohibola, inaugurata ad agosto 2010
- – Scuola media a Andrainjato est, ristrutturata nel 2011
- – Scuola media di Mahaditra inaugurata ad agosto2012
- – Liceo di Tsarasaotra, inaugurato a luglio 2013
8.2 Il sostegno allo studio
Il sostegno allo studio viene realizzato sia con il progetto case famiglia, sia finanziando lo studio dei ragazzi che rimangono in famiglia.
8.2.1 Le case famiglia
A Fianarantsoa, sede delle nostre associazioni partner Rainay e MiarakaAminy abbiamo costruito due case famiglia che ospitano rispettivamente 52 e 12 ragazzi.
Qui, per tutta la durata dell’anno scolastico vengono ospitati ragazzi di famiglie a basso reddito, spesso monoparentali, che vivono lontane da centri scolastici, e che non avrebbero altro modo per frequentare la scuola. I ragazzi vivono all’interno della casa seguiti da un gruppo di genitori, in un clima familiare, e frequentano scuole elementari, medie e superiori della città. Ogni ragazzo è sostenuto con un contributo di 350 euro per l’intero anno scolastico.
In alcuni villaggi, in collaborazione con l’associazione MiarakaAminy sosteniamo bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie che vivono con la famiglia. Con 100 euro all’anno contribuiamo alle spese scolastiche. Parallelamente incentiviamo le famiglie dei ragazzi ad investire nella coltivazione dei propri terreni, così da garantire ai figli la possibilità di vita e di lavoro nei villaggi di origine, al termine della scuola.
8.2.2 Gli studenti delle scuole superiori
Molte famiglie, soprattutto dei villaggi della campagna, non hanno la possibilità di iscrivere i figli alle scuole superiori nelle città, e tanto meno all’Università.
In collaborazione con l’associazione Rainay, consentiamo a questi ragazzi di frequentare le scuole superiori.
Il progetto di Ambositra è partito nell’anno scolastico 2008-2009 per 25 alunni, che sono raddoppiati nell’anno scolastico 2009-2010 e triplicati nell’anno scolastico 2010-2011.
Abbiamo così raggiunto il numero di 75 alunni, 25 per ognuna delle tre classi del liceo.
Contribuiamo alle spese scolastiche (divisa, rette, libri e cancelleria), pari a 100 euro annui per ogni ragazzo, per un totale di 7.500 euro.
A partire dall’anno scolastico 2013-2014, avendo costruito in quella zona il nuovo edificio per il liceo non si finanzieranno nuovi studenti, si porteranno al BAC quelli in corso: quindi avremo 50 studenti per l’anno scolastico 2013-2014 e 25 per il successivo e poi il progetto avrà esaurito la sua validità.
8.2.3 Sostegno agli studenti universitari
Con il contributo di 600 euro consentiamo a 2 ragazzi di ognuno dei tre anni accademici di vivere nelle città, dove hanno sede le Università, presso famiglie o in stanze in affitto.
Attualmente sosteniamo 6 universitari.
L’obiettivo di questa iniziativa è fornire un apporto alla formazione della classe dirigente del Paese.
8.3 Le mense scolastiche
Per evitare l’abbandono scolastico nel periodo di “sutura” tra i due raccolti, UnicoSole offre un contributo ad alcune scuole affinché, con la collaborazione delle famiglie e degli insegnanti, venga assicurato il pasto di mezzogiorno ad ogni alunno, per le 8 settimane di gennaio e febbraio. Manarinony è la scuola pilota del progetto.
Gli alunni che hanno beneficiato della mensa sono stati:
Scuola
|
Numero alunni
|
Contributo (in euro)
|
Marinanony
|
245
|
988 |
Ambohipia
|
88
|
473 |
Tsinjony |
232
|
1.248 |
Tatalo Ampano
|
560
|
3.011 |
Totale |
1.125 |
5.720 |
9 Progetto acqua
9.1 Gli acquedotti
Questi gli acquedotti, costruiti e consegnati alla popolazione con il coinvolgimento dei sindaci e delle associazioni delle famiglie dei comuni:
acquedotto per 612 persone della lunghezzadi 8.300 metri con 13 fontane pubbliche nel paese di Manarinony, nel distretto di Ambositra, inaugurato nel 2008;
acquedotto per 634 persone della lunghezza di 4.320 metri con 10 fontane pubbliche nel paese di Ivondrona, nel distretto di Fianarantsoa, inaugurato nel 2009;
acquedotto per 1.480 persone della lunghezza di 7.680 metri con 14 fontane pubbliche nel paese di Tambikandrefana e Sahamena (Lalangaina), inaugurato nel 2010;
ripristino dell’acquedotto per i villaggi di Andrainarivo, Ambohipia e Maneva (per 1876 persone) con 29 fontane, inaugurato nel 2011;
acquedotto di Tsarafidy con 10 fontane, inaugurato nel 2012.
9.2 L’irrigazione
Abbiamo effettuato:
- la riabilitazione di un canale per irrigare 30 ettari di risaie ed ampliarne la superficie coltivabile a Manarinony, nel 2007.
- il ripristino dell’impianto di irrigazione di 35ettari di risaie, nel comune rurale di Tsarasaotra, MoyenPerimetreIrriguè (M.P.I.) di Tsihitaloha, nel 2011.
I proprietari dei terreni si sono impegnati a versare un contributo proporzionale al terreno da ognuno posseduto. Una parte degli introiti sarà accantonata per le spese di manutenzione e una parte finanzierà progetti per il villaggio.
10 Progetti di sviluppo dell’imprenditorialità locale e dell’occupazione
10.1 L’allevamento delle galline ovaiole
Dopo la sperimentazione con 500 pulcini, con l’aiuto di allevatori locali disponibili si è avviata un’importante attività di allevamento di galline ovaiole.
Si sono costruiti pollai, magazzino di stoccaggio, abitazione per gli operai e si è continuato ad incrementare il numero delle galline, strutturando l’attività con una successione di cicli che assicuri la continuità della produzione di uova tale da non perdere i clienti che ormai sono presenti in tutto il sud del Paese, da Ihosy fino a Tulear.
Nei lavori effettuati per l’allevamento sono state impiegate oltre 450 persone, mentre per l’allevamento operano stabilmente 12 persone, quasi tutti ragazzi giovani che periodicamente sono inviati ad Antananarivo per fare ulteriore formazione e aggiornamento.
Per l’anno scolastico 2012-2013 gli introiti dell’allevamento hanno finanziato in parte la gestione della casa famiglia di Fianarantsoa.
10.2 La raccolta del riso
Il riso rappresenta l’alimento principale della popolazione malgascia e copre circa il 70% del fabbisogno calorico quotidiano. I contadini lo consumano tre volte al giorno.
Nel Nordest del Paese, nei pressi del lago di Alaotra, viene coltivato il riso rosa, incrocio tra la varietà bianca e quella rossa selvatica. Ricca di vitamine, la varietà “dista” è tradizionalmente messa da parte dalle donne malgasce e riservata all’alimentazione degli anziani, dei bambini e dei malati.
Nella zona centrale degli altipiani, dove opera UnicoSole e intorno alla capitale Antanarivo, la coltivazione del riso è caratterizzata dalle risaie a gradini, tipiche della cultura del popolo Merina. Il riso viene utilizzato anche come “moneta”: gli insegnanti assunti dalle associazioni dei genitori sono retribuiti con il riso. Anche il contributo economico delle famiglie per i ragazzi ospitati nella casa di Fianarantsoa è pagato col riso.
Il rendimento medio di una risaia è di 2 tonnellate per ettaro. Il riso che non è necessario a sfamare la famiglia viene venduto.
L’attività dell’acquisto all’ingrosso del riso e della vendita al dettaglio ha la doppia finalità di incentivarne la produzione e la commercializzazione, e di finanziare la gestione della casa famiglia che a Fianarantsoa ospita gli studenti.
UnicoSole, tramite l’associazione Rainay, acquista quindi il riso dai contadini a prezzo equo al momento della raccolta e lo rivende al dettaglio nei mesi successivi.
10.3 La coltivazione della ravitsara
L’attività, localizzata nei dintorni di Mahaditra e portata avanti dall’associazione partner MiarakaAminy, è stata avviata con la piantagione di alberi di ravitzara. Ai genitori dei ragazzi che l‘associazione sostiene nella scolarizzazione, sono state fornite piantine di ravitsara, l’albero della canfora. Una volta messe a dimora, le piante vivono per oltre 50 anni.
Scopo diretto dell’attività è stato la vendita delle foglie che, una volta distillate, si trasformano in estratto di canfora, molto richiesto sul mercato per ricavarne l’essenza.
Nel 2011 sono state venduti 1.000 Kg di foglie e piantati altri 2.000 alberi.
Con il ricavato della vendita delle foglie, le famiglie sono state in grado di finanziare la scuola dei proprio figli.
La ravitsara è un grande albero sempreverde e di conseguenza la messa dimora delle piante contribuisce anche alla riforestazione, necessaria a fronte del disboscamento a volte selvaggio messo in atto per ricavare,dalla legna,il carbone.
Dal 2012 l’associazione Miaraka ha avviato in proprio l’attività di distillazione delle foglie e sono stati prodotti 30 litri di olio essenziale di canfora. Le foglie vengono messe nel grande alambicco: per riempirlo, ne occorrono circa 100 kg.
L’ebollizione dura circa tre ore. L’essenza viene utilizzata per il suo profumo, come ingrediente in cucina nelle ricette del mondo musulmano, dai piatti principali, come il tharid, allo stufato e ai dolci (soprattutto in India). E’ inoltre utilizzato come antitarma, come sostanza antimicrobica. Viene anche usata in medicina: assorbita velocemente attraverso la pelle, produce una sensazione di raffreddamento simile a quella del mentolo, e funge da leggero anestetico locale e da sostanza antimicrobica, è un efficace sedativo
Anche i ragazzi apprendono e collaborano all’attività, che può rappresentare per loro una opportunità occupazionale.
11 Progetto carceri
Anche nel 2012, durante il viaggio estivo, è stato dato un aiuto alle carceri e alla colonia penale di Ihosy, fornendo capi di abbigliamento, riso, carne e stuoie.
Sono inoltre state ricomprate le pentole e un aratro per aiutare ad incrementare le coltivazioni nella colonia penale.
Per le pentole, le stuoie e l’aratro abbiamo speso 429 euro.
12 Progetto controllo oculistico-ottico
In occasione del viaggio di marzo 2012, al quale hannopartecipato anche un oculista e tre ottici si è avviata una nuova attività: nelle scuole nelle quali sono state finanziate le mense, è stato effettuato il controllo della vista per i ragazzi, per gli insegnanti e per i genitori che ne hanno fatto richiesta.
Per tutti quelli che avevamo bisogno di lenti correttive si è provveduto alla preparazione e alla consegna gratuita di occhiali.
13 Viaggi di istruzione, formazione e cooperazione
L’Associazione organizza ogni anno, nei mesi di marzo e agosto, due viaggi in Madagascar, ai quali partecipano i soci e le persone interessate alle attività di volontariato, alla conoscenza del Madagascar, alle modalità di realizzazione dei progetti.
In preparazione dei viaggi e per il coinvolgimento e la crescita di tutti i soci vengono organizzati incontri con personalità del mondo accademico, del mondo della cooperazione e delle missioni.
Gli incontri trattano diversi temi tutti legati al “Sud del mondo”, approfondendo quale debba essere l’approccio agli altri e la necessità del rispetto di ogni cultura e gli impegni che i governi locali devono assumere per la crescita delle popolazioni del proprio paese: cooperare non deve mai significare sostituirsi.
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14 Il calendario
Per farci conoscere e raccogliere fondi per il finanziamento dei progetti l’Associazione prepara ogni anno un calendario da tavolo utilizzando le fotografie più significative scattate nei viaggi.
Ogni anno il calendario ha un filo conduttore.
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Calendario 2006 “Il sogno è speranza, progetto e realtà”
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Calendario 2007 “Condividere ciò che abbiamo vissuto”
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Calendario 2008 “L’amore non ha confini”
- Calendario 2009 “Le distanze ci separano, ma i cuori ci uniscono”.
- Calendario 2010 “Acqua: sorgente di gioia, germoglio di vita”
- Calendario 2011 “Lo sfruttamento dei minori”
- Calendario 2012 “I progetti dell’Associazione”
- Calendario 2013 “Il ruolo delle donne in Africa e nelle nostre Associazioni”
- Calendario 2014 “Il contributo all’occupazione giovanile”
15 Il sito internet
L’indirizzo internet dell’Associazione è www.unicosole.it.
Il sito è costantemente aggiornata con le informazioni relative attività in corso, con i documenti elaborati, con le relazioni inviate dalle Associazioni malgasce nostre partner, Rainay e MiarakaAminy, con le notizie di quello che accade in Madagascar.
Questa la mappa del sito:
Home
- La bacheca, che contiene le ultime notizie della vita associativa
- Foto e video
- Contatti, con l’indicazione della sede legale, indirizzo email, recapiti telefonici
- I calendari
- V.I.M., link all’associazione di associazioni che operano in Madagascar
- A.ri.bi, link all’associazione per il rilancio della bicicletta
- Notizie dal Madagascar, che propone link ai quotidiani malgasci e articoli di politica e attualità
- Piccola biblioteca, che contiene una selezione di libri sul Madagascar e una serie di pubblicazioni sul Paese
Chi siamo, dove sono fra l’altro descritti gli organi sociali
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La nostra storia
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Lo statuto
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L’assemblea
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Il consiglio direttivo
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Il presidente
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I bilancio e il bilancio sociale
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La formazione, con l’indicazione delle iniziative e il materiale formativo
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Piccola biblioteca
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Fund raising, che contiene le iniziative di raccolta fondi
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In Albania, che descrive le attività svolte in Albania.
Come sostenerci
- I moduli di adesione a un progetto e per l’adozione a distanza;
- Il 5 x mille
- Per diventare socio, che fornisce le informazioni e la modulistica di richiesta.
Parti con noi, che contiene le finalità e le indicazioni per il viaggio.
Nelle sottosezioni di sinistra sono riportati i programmi e i diari di viaggio di ciascun anno.
I progetti,illustrati in maniera “orizzontale”, in sezioni tematiche, e in maniera verticale, nel loro sviluppo temporale
Progetto istruzione
Progetto acqua
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Gli acquedotti
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L’irrigazione
Progetto carceri
Progetto autosviluppo
- la raccolta e la distribuzione del riso
- le piantagioni di ravitsara
- l’allevamento delle galline ovaiole
• Progetti 2007-2008
• Progetti 2008-2009
I nostri partner in Madagascar
Conosci il Madagascar
- Le meraviglie della natura, qualche cenno su luoghi, natura, flora e fauna
- Il Paese: qualche cenno sulla situazione socio economica
- Attualità
L’angolo di Padre Giangi, la sezione dedicata al nostro fondatore
- Le lettere di Padre Giangi
- Dicono di lui
Nelle sezioni delle associazioni è contenuta la corrispondenza in arrivo e in partenza e le relazioni sulle attività
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