Il 21 luglio 2021 è arrivata a UnicoSole la richiesta delle autorità di Ivandrika, un villaggio alle porte di Ihosy, per la costruzione di un plesso con due aule da utilizzare come scuola elementare . Ci viene rappresentato che nel villaggio l’edificio scolastico non esiste più. Il vecchio edificio con il tetto in paglia è stato distrutto qualche anno fa da un ciclone: da allora i bambini fanno lezione in un locale privato, prestato alla comunità da un cittadino che ora ne ha però necessità. Nei locali utilizzati come aule non ci sono neppure i banchi come testimoniano le fotografie qui sotto. I bambini in età di scolare di Ivandrika sono un centinaio e molti ragazzi hanno rinunciato: solo 60 di loro continuano a frequentare le lezioni !
Abbiamo stipulato una convenzione che prevede che le famiglie si facciano carico della quota pari al 40% del costo complessivo, mentre a noi viene richiesto il contributo del 60%.
I lavori sono iniziati rapidamente: il terreno individuato per la costruzione è stato livellato con l’aiuto di un bulldozer del prefetto, è stato recintato ed è stata scavata la fondazione. 
Il 4 agosto è stata posta la prima pietra, alla presenza dei funzionari scolastici e delle autorità locali.
E’ stata individuata e incaricata l’impresa, e le famiglie si sono immediatamente messe al lavoro per preparare i mattoni e le pietre per le fondamenta e sabbia. La stagione secca è ideale per la costruzione di edifici e la cottura dei mattoni.
Alla costruzione hanno lavorato una quindicina di operai (li vedete durante la pausa pranzo!). L’acqua è stata attinta da un torrente a due kilometri di distanza dal cantiere e trasportata in bidoni da una motozzappatrice.
A fine agosto i muri erano alzati e legati con il cordolo di cemento agli angoli e sulla sommità. 
Poi sono stati intonacati i muri, realizzata la copertura con le lamiere e internamente con la perlinatura, preparata la massicciata per il pavimento. Inoltre sono stati preparati i banchi. Accanto alla scuola sono stati costruiti i gabinetti.
La scuola è stata inaugurata il 7 ottobre alla presenza delle autorità e dei genitori. Secondo la tradizione, è stato sacrificato uno zebù come gesto benaugurante e come di consueto, ogni partecipante che riveste un ruolo tiene un discorso che inizia sempre con i ringraziamenti, rivolti a UnicoSole, per aver consentito la realizzazione dell’opera .
